CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Napoleone crollava "tutto un mondo di idee, di sentimenti, di aspirazioni nella coscienza di giovani come C. A." (Rodolico, I, p. 24). Agli e il 28 luglio 1849 sopravvenne la morte.
L'infelice fine del giovane sovrano - shakespeariana, come la definì ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Camillo Tutini, un autore seicentesco, a definirlo il "più infelice principe e re che fosse mai stato al mondo". Un ), I, ibid.1987; II, ibid. 1988; R. Colapietra, Spiritualità coscienza e mentalità ... dell'Aquila, Aquila 1984, ad vocem; F. Tateo, ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ultimi mesi di vita accrebbero nel poeta la coscienza di un destino che stava irrimediabilmente chiudendosi sulla Rifacimento dell'Orlando Innamorato giudicato dal B. poeticamente infelice e non pubblicato nonostante le due richieste di privilegio ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Gonzaga. Inoltre, il 25 dicembre dello stesso e davvero infelice anno, il principe ereditario Luigi, educato in Spagna a estesa anche ai cattolici; fuori dalle valli solo libertà di coscienza. Il trattato di Cavour, che il duca volle ufficialmente ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] ). Gobetti e Gramsci si riferiscono appunto alla dignità, alla coscienza e alla morale del 'produttore'. De Man (v. 1927 "l'operaio vuole rimanere produttore, perché sarebbe troppo infelice se fosse soltanto venditore di forza lavoro". Questa natura ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è invece infelice a modo suo": inizia così il romanzo di paesi abbia cercato di contrastarli e di ritardarne il passaggio dalla coscienza al diritto. In molti luoghi, non solo dell'Occidente, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] frustrato e deluso. E d’altra parte la stessa coscienza di non essere sapiente è una forma di moderazione e di vita che dà la felicità, malgrado il sofista Antifonte lo giudichi infelice. Ed è un bene per la filosofia, perché fa sì che la vita ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] di re Roberto risultarono, in complesso, un'esperienza infelice per il malgoverno dei suoi funzionari, quasi tutti incapaci per la vita della città ", una nuova ‛ coscienza urbanistica ' poté tradursi nella sistemazione veneziana della piazza ...
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Conflitto sociale
Charles Tilly
Introduzione
Vi è conflitto sociale quando una persona o un gruppo avanza pretese di segno negativo nei confronti di altre persone o gruppi, pretese che, qualora venissero [...] .
Gli studiosi dei movimenti sociali hanno mostrato l'infelice tendenza a trattare questi movimenti come se fossero gruppi diventati sempre più violenti.
(V. anche Classe, coscienza di; Classi e stratificazione sociale; Comportamenti collettivi).
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] il restauro del Ganimede (Firenze, Bargello), infelice nel disperdere l'originale dinamica del torso antico ), pp. 36-63; Id., C., Torino 1938; M. Pomilio. Gusto episodico e coscienza letter. nella "Vita" diB. C., in Convivium, n.s., V (1951), pp ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...