CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Scozia "perSpagna contra Inghilterra" sulla fine infelice di Maria Stuarda (tutto perduto).
1950 (polemico e stimolante); A. M. Jacobelli Isoldi, T.C., la crisi della coscienza di sé, Milano-Roma 1953; D. P. Walker, Spiritual and demonic magic from ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] proteggere i beni esterni, e gli obblighi individuali di coscienza deriva gran parte dell'assetto della teoria etica settecentesca. o di evitare la nascita di un individuo che sarà infelice, può diventare drammatico, assai più che negli scritti dei ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] la dottrina del libero scambio, la libertà di coscienza, la libertà dei comuni, l'armamento del paese Sicilia. Impostogli solo dalla necessità di non contrariare Garibaldi dopo l'infelice esperimento di La Farina, il D. non godeva affatto della stima ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] era stato individuato, quasi a salvare o a ripulire la coscienza collettiva, un altro principio, quello di identità. Chi , diciamo così, sincronico, tali concetti si rivelano infelici e limitanti. Prendiamo il caso del cosiddetto francoprovenzale ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] fatto, egli scomparve dalla scena poco dopo quella infelice rivendicazione, spodestato dai wahhabiti saudiani.
Ma il la sua fede, di cui ogni musulmano ha più o meno vaga coscienza. Né si deve dimenticare d'altro lato che anche nelle sue più accese ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] v. Kristof, 1960, p. 31). Tralasciando l'infelice percentualizzazione, si deve quindi riconoscere che anche lo 1923, IV, 10, pp. 751-768.
Antonsich, M., La coscienza geografico-imperiale del regime fascista. Geopolitica (1939-1942), Tesi di laurea ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] amore: gli Asolani. L'opera era certo ispirata da un proprio, infelice amore, di cui nulla sappiamo, se non che ancora nel 1500 , Morosina. A questi lutti resse per una indomita vitalità e coscienza di sé. Già nel 1532, quando gli morì Lucilio, stava ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] : lui parlava addirittura di possibile separazione legale, lei di "infelice matrimonio" e scriveva "dal mio prigione di Spilberg [sic minimamente in quella federalistica cattaneana. Nella coscienza della sua superiorità intellettuale, non disgiunta ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] pubblicazione più acconcia d'un suo Inno a Venere, fu breve e infelice.
La sposa era "sanza lettere" e senza salute. Né gli tranquillo e sicurissimo, e di tutto ciò soddisfatto anche nella coscienza mia". La quale, peraltro, gl'impose sia di vegliare ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ma poi s'erano scatenati di nuovo fin oltre il 1820. La coscienza e la vanità mi disse che il libro poteva giovare alla cosa a mutare in altro soggiorno il sorriso della mia patria, la infelice fecondità della terra ove nacqui, le tombe de' miei, le ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...