FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] di libertà, che aveva a fondamento un principio di diritto costituzionale puro, il principio della libertà dicoscienza. Egli richiamò le posizioni di B. Ricasoli, di H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] e dalla sua azione patriottica; di lui apprezzò il ruolo di propulsore della coscienza politica nel paese, ma non sempre eventuale rinnovo della classe dirigente e rivendicando alle cosiddette consorterie moderate il merito di quanto era stato ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] politica, risolvendoli nella prospettiva elastica di un rapporto fiduciario tra classe politica e grands commis.
- anche nel difficile ruolo di vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura - la coscienza limpida di chi della vita fa un ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] di F. D'Andrea, di F. Pignatelli, di V. Cuoco, di P. Colletta, di L. Blanch e di tanti altri minori, egli abbia saputo penetrare nella coscienza politica di dell'antistato; rimase quella delle classi dirigenti, delle élites intellettuali. Influì ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] difesa diclasse, era ormai, da molti giovani, ardenti antifascisti, pacificamente accettato: diveniva schema di validità si manifestavano anche nella sua pratica di governo.
Il L. si atteggiò quindi a coscienza critica della maggioranza: il suo ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] lucido però della classe dirigente veneziana nel suo assieme e su di essa in anticipo - da questo punto di vista la coscienza" di lei e "alla famiglia" alle sue "dipendenze". Ai sospetti sulla regina, accusata di fomentare mene cattoliche e di ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] borghese e maturata nelle masse una nuova coscienza e volontà di lotta, la situazione italiana sembrava potere offrire immediati sbocchi rivoluzionari. Dietro la spinta vertiginosa del movimento diclasse, anche l'USI aumentava i propri iscritti ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] redasse un giornalino, Ciò che pensiamo, che inviò ai suoi ex compagni diclasse torinesi: vi si trovano scritti su Dante, su A.S. Puškin, su per l'appunto di una voluta e cercata coscienza e identità nazionale, quasi di una italianità che il ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] , quale unica soluzione per impedire una nuova "lotta diclasse internazionale" fra nazioni "proletarie" e nazioni "plutocratiche". Risorgimento al fascismo, e, in qualità di guardasigilli, cioè di "coscienza del re", si atteggiò a difensore dei ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] forse attribuire ad una improvvisa presa dicoscienzadi questa anomalia il tentativo che C. , La crisi relig. di Carlo Ludovioo di Borbone ed i suoi riflessi politici (1833), in Atti della Accademia delle scienze di Torino, classedi sc. mor., stor. ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...