PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] di prove a suo carico, Pagano cercò asilo a Roma, trovando buona accoglienza da parte della classe Progresso e poteri nei Saggi politici di F.M. P., ibid., pp. 58-70; R. Bruschi, Introduzione a F.M. Pagano, La coscienza della libertà, Napoli 2000, pp ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] possedeva di quegli anni la classe dirigente ebraica, e non, dell'operosa città toscana.
Merito dei suoi maestri di Pisa, païenne di Giuliano lo Apostata e di Vezzio Agorio Pretestato) contribuisse la sua coscienza e posizione "minoritaria" di ebreo ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] Rassegna, settimanale che si proponeva di contribuire alla formazione della coscienza collettiva e in cui le XX secolo, a cura di M. Caffiero - G. Monsagrati, Milano 1997, pp. 239-258; G. Orsina, Senza Chiesa, né classe. Il partito radicale ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] di distinguere funzioni politiche da attività religiose e di creare una coscienza politica di partito, non attraverso gli organismi di nel movimento di Mussolini un esperimento di massa che poteva rompere gli schemi della vecchia classe dirigente, il ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] dell'Unità nazionale quanto il risveglio della coscienza morale degli Italiani e il ricongiungimento che per 1968, quando si dimise per l'inerzia della classe politica nei confronti di una contestazione studentesca da lui affrontata, peraltro, ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] una crisi dicoscienza, lo spinse nel giugno del 1840 a cambiar vita e a frequentare a Padova i corsi di legge. 111-139; R. Cessi, Il Comitato naz. di liberaz. nel 1848, in Rend. dell'Accad. naz. dei Lincei, classedi scienze mor., stor. e filol., s. ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] in cui si affermava che "l'emancipazione economica delle classi operaie - grande scopo cui deve essere subordinato ogni movimento Milano 1906; Coscienza nuova, ibid. 1909; Ricordi di un internazionalista, ibid. 1909 (nuova ed. a cura di L. Briguglio, ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] solo il grado di luogotenente di artiglieria leggera di seconda classe. Passò capitano nel opinione che la guerra di Lombardia non si sarebbe dovuta fare, e la faceva per isgravio dicoscienza, con la preoccupazione di non mettere a grosso ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] classe dirigente napoletana e la disponibilità della cittadinanza a ulteriori sacrifici: in tal modo la questione dell'intervento dello Stato, da sempre fattore di dopo per un problema dicoscienza determinato dal progetto di legge sul divorzio che ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] il 18 sett. 1552. Della stima di cui godeva nei circoli colti della classe dirigente veneziana è testimonianza il compito affidatogli di pronunciare l'orazione funebre in onore di Francesco Maria Della Rovere, duca di Urbino, capitano generale della ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...