Società
Vincenzo Cesareo
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, ii, p. 853; IV, iii, p. 352; V, v, p. 6)
Il termine società è stato ed è tuttora impiegato da numerose scienze: filosofia, economia, diritto, [...] coscienza sociale" (Marx 1859; trad. it. 1957, pp. 10-11). Quindi, a una determinata fase di sviluppo delle forze produttive corrisponde un determinato tipo di rapporti di le classi sociali" (p. 102) e che è l'espressione emblematica di una certa ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] eteree, gli Eloïs, i discendenti delle antiche classi superiori, resi ormai inerti e indifesi dalla disaffezione proviene dal diavolo. Fuor di metafora, l'anima, la coscienza sono una sorta di malattia dell'uomo preutopico di cui si è ormai ottenuta ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] di loro.
In caso di avanzamento sociale, le divisioni in classi si ritrovano all'interno dello stesso sistema di parentela. Mutare di posizione e diclasse
Il primo movimento parte da una presa dicoscienza della condizione delle donne e del loro ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] dicoscienzadi una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale e politico. Esso esprime innanzitutto una denuncia dei rapporti di potere e di Si scontravano anche interessi diclasse e persino di nazionalità differenti. Così in ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] di lavoro vive, fino a che non si desta la coscienza sociale del problema, una vita di fatto più che di diritto, ed è a tutti gli effetti un rapporto di lotta diclasse; quest'ultima appare pressoché irrilevante, per esempio, in un sistema di ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] della classe agiata, Torino 1949).
Venturi, F., Utopia e riforma nell'illuminismo, Torino 1970.
Villari, R., Rivolta e coscienza rivoluzionaria nel secolo XVII, in "Studi storici", 1971, XII, 2, pp. 235-264.
Volpe, G., Momenti di storia italiana ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] ') di un movimento sociale, inizialmente effervescente o statu nascenti, o di un gruppo latente che, avendo preso coscienzadi ciò che esprimono il 'privato borghese' o la solidarietà diclasse, le forme della partecipazione per centralità (legate al ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] di esprimere la presa dicoscienzadi mutamenti che andavano al di là delle previsioni precedenti. Il suo inventore fu un intellettuale di la ricerca dell'interesse materiale producesse divisioni diclasse ed egli considerava come un fatto assodato l ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] -century England, London 1966 (tr. it.: Ineguaglianza e coscienza sociale. L'idea di giustizia sociale nelle classi lavoratrici, Torino 1972).
Saraceno, C., Nuove povertà o nuovi rischi di povertà?, in AA.VV., Povertà in Europa e trasformazione ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] violenza analoghe alle differenze diclasse sociale, di gruppo etnico, ecc. Un insieme di norme favorevoli alla violenza tali trasgressori sviluppano una più definita coscienzadi sé come delinquenti, ciò di solito non dipende dal comportamento in se ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...