GOLDMANN, Lucien
Aldo Zanardo
Filosofo e sociologo, nato a Bucarest il 20 giugno 1913, morto a Parigi il 5 ottobre 1970. Membro del Centre national de la recherche scientifique dal 1946, è stato dal [...] culturali, in genere tipi propri della civiltà borghese-moderna. G. si muove nell'ambito di un marxismo che s'ispira fortemente al Lukács di Stona e coscienzadiclasse (1923) e poi anche al Piaget, e che sottolinea i temi dialettici della totalità ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] direzione verso un contenuto, come coscienza che è dentro e fuori se stessa, come possibilità di essere sempre oltre, come , ivi 1977; Conflitti in Europa: lotte diclasse, sindacati e stato dopo il '68, a cura di C. Crouch e A. Pizzorno, Milano 1977 ...
Leggi Tutto
Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] perché accolta da Lenin nel Che fare?, secondo cui deve ritenersi completamente falso che la coscienza socialista sia il prodotto necessario e diretto della lotta diclasse del proletariato, perché essa, al contrario, non può sorgere che sulla base ...
Leggi Tutto
Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] a un'analisi dei condizionamenti strutturali dell'azione. Egli mostra efficacemente che la classe operaia inglese, nelle sue forme storiche di organizzazione e coscienzadiclasse, non è stata il risultato diretto della rivoluzione industriale, ma si ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] sindacale e legislazione sociale), privilegiando lo sciopero come strumento di educazione della coscienzadiclasse e riservando allo sciopero generale la funzione di emancipare la classe operaia fino all'atto decisivo dell'espropriazione, così da ...
Leggi Tutto
Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] mercato del lavoro impedisce la trasformazione della sua situazione diclasse in una "classe per sé" (Karl Marx). Il riconoscimento dei propri interessi economici e lo sviluppo di una coscienzadiclasse omogenea vengono poi ostacolati, se non resi ...
Leggi Tutto
Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] gruppo per così dire 'trasversale' della società. Dall'altro, è piuttosto improbabile che questo strato sociale sviluppi una 'coscienzadiclasse' o la possieda sia pure allo stato embrionale. Come osservava Schelsky, il gruppo dei produttori e dei ...
Leggi Tutto
Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] riferimento alla versione marxista della storia della razionalizzazione weberiana esposta da György Lukács in Storia e coscienzadiclasse (v. Habermas, 1981, vol. I, pp. 453 ss.), dove la razionalizzazione occidentale è vista essenzialmente come ...
Leggi Tutto
Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] tendeva al mero rivendicazionismo economico, non era in grado con le sue sole forze di pervenire a una coscienza socialista; che la coscienzadiclasse poteva "essere portata all'operaio solo dall'esterno", vale a dire dagli intellettuali socialisti ...
Leggi Tutto
Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] barriere linguistiche ed educazione in quella anglosassone, ineguaglianza educazionale e coscienzadiclasse in quella francese, ineguaglianza sociale ed educativa, percorso di vita individualizzato in quella tedesca. La ricerca sulla socializzazione ...
Leggi Tutto
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...