Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] affermazione rispecchia la situazione della Chiesa di Cartagine, dove le donne diclasse superiore sembrano essere in netta maggioranza rispetto Siria. La comunità di Gerusalemme ha già perso la sua importanza nella coscienza cristiana. Il vescovo ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] liberale; come difesa di valori di libertà dicoscienza e di autonomia morale che si sentono nati al di fuori di un alveo religioso all’emancipazione economica dei lavoratori attraverso la lotta diclasse. E tale posizione fu quella adottata, almeno ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Luzi, Piero Bigongiari, Alessandro Parronchi, classe 1914 e vocazione di poeti in proprio, nonché il salentino di «uno stato dimissionario [...] della nostra coscienzadi uomini»; infine responsabile, nella deprecata convergenza dei due piani, di ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] per l’ambiente operaio, entrando nel terreno scivoloso delle tematiche diclasse. Non solo. La critica si rivolgeva all’interno, giungendo – «compromessi dicoscienza», «ricorsi alle cadute mitologie», «impossibili difese di un mondo crollante ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] in genere si mostrarono molto più sensibili e aperti della classe dirigente liberale, da Crispi a Giolitti; che il di pensiero, dicoscienza, di religione, di espressione, di pluralismo politico e culturale". Questo quadro obiettivo, appassionato, di ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] attesa del Regno di Dio in antagonismo all’Impero di Roma, nella coscienzadi un’inconciliabilità fra classedi persone che addensava le ricchezze dell’Impero ai danni di privati e di città:
Si aggiravano qua e là, nemici di chi possedeva qualcosa di ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] «agli alunni di dette scuole, al fine di garantire la libertà dicoscienzadi tutti, il diritto di non avvalersi di religione nel consiglio diclasse e della voce ‘religione’ nella pagella scolastica, nonché il fatto che la scelta di avvalersi o di ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] tutti, senza monopoli di partito e senza persecuzioni di religione, di razza, diclasse; è sociale nel senso di una riforma a «la quale al di sopra della politica militante, guida le coscienzedi tutti i fedeli senza distinzione di parte»24. Nel ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] patriottici di un’Italia che, dai tempi di Corradino o dei Vespri Siciliani, avrebbe avuto già forte una coscienzadi sé; regolati nemmeno con intese) fosse fuori della portata delle classi dirigenti di centocinquant’anni fa. Ma non è così: rispetto ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] insieme dall'esperienza comune di una guerra pluridecennale che ha tagliato trasversalmente divisioni diclasse, razza, tribù, religione 'contenuti etnici': la coscienzadi appartenere ad un gruppo distinto (quindi dotato di 'confini') può permanere ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...