Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] l’umano.
La nuova coscienza morale maturata con la fede cristiana pervade anche la riflessione civile di Manzoni. Egli vive con usato dalla classe borghese di Firenze. È sulla base del fiorentino che revisiona il romanzo prima di pubblicarne la ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] di poeta estemporaneo. Ammesso come alunno esterno in un collegio di gesuiti a Novara, risultò primo nella classedi retorica compose le Ultime lettere di un profugo, pubblicate nel '47, che rappresentano la presa dicoscienza del suo mondo interiore ...
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Pasolini, Pier Paolo
Emanuela Bufacchi
La nostalgia dell’innocenza
Poeta, narratore, regista e polemista, Pier Paolo Pasolini è stato l’intellettuale più discusso, amato e criticato del Novecento italiano. [...] questi luoghi che egli maturerà le principali scelte esistenziali: l’abiura di quella classe borghese da cui proveniva, l’iscrizione al Partito comunista e, soprattutto, la coscienza della sua omosessualità.
Roma e la scoperta delle borgate
In una ...
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De Foe, Daniel
Rosa Maria Colombo
L'inventore dell'eroe borghese
Vissuto tra il Seicento e il Settecento, lo scrittore britannico Daniel De Foe è autore di romanzi che segnano una svolta nella storia [...] scelte di vita e nelle opere il senso pratico e lo spirito religioso della sua classe sociale. di vita, tanto dinamico e mercificato, quanto religiosamente pervaso dalla coscienza del peccato. La trasgressione è infatti all'origine dei personaggi di ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] N. prevale oggi il significato cosiddetto debole della parola, che, a differenza di quello forte (l'ideologia come falsa coscienza del dominio fra le classi, tesi riscontrabile nelle interpretazioni marxiste del fascismo), serve per attribuire a una ...
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FORTINI, Franco
Giuseppe Antonio Camerino
(pseud. di Lattes, Franco)
Poeta e scrittore, nato a Firenze il 10 settembre 1917. Professore di Storia della critica all'università di Siena. Già collaboratore [...] ripropone la tematica di una malattia della coscienza, di un ''errore'', appunto, che impedisce di costruire il futuro. 'intellettuale, Padova 1970; A. Asor Rosa, in Intellettuali e classe operaia, Firenze 1973; A. Belardinelli, Fortini, ivi 1974; ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] le illusioni che accompagnano una classe al suo emergere, così i traguardi raggiunti dall'espressionismo musicale sono stabilmente acquisiti ‛solo' dalla coscienza musicale più evoluta, perché essa è ‛la sola' in grado di afferrare che a livello ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] dell'opera sua tutta in un'età di sovrabbondante rimeria è un segno della sua aristocratica coscienzadi letterato. Così le sue rime, Pindemonte: ce lo suggerisce il Foscolo assegnandolo a quella classe intermedia fra i grandi maestri dell'arte e i ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] «Signora»: «Se le lettere dovessero aver per fine di divertire quella classe d'uomini che non fa quasi altro che divertirsi, Una vita, del 1892, Senilità, del '98, e La coscienzadi Zeno, del 1923.
Dubbi e incertezze vertevano non sul metodo e ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] registra sono ormai strumento d'autoinganno, eludono la presa dicoscienza d'una, pur evidente, debolezza: l'impotenza si , come prevaricazione diclasse - i ricchi sono, rispetto alla nobiltà nel suo insieme, una classe nella classe! -, non già ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...