Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] di essere serva dei sensi, nulla dice circa le ragioni di tale pericolo, né addita altro rimedio che la presa dicoscienza delle istituzioni educative e della formazione delle classi dirigenti. Di questo disegno faceva parte anche la fondazione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] civile», convertendo gli «individui» in una «classe», orgogliosa di sé e sollecita ai nuovi doveri richiesti dalla senso dinamico di attesa e di integrazione intorno ai problemi di fondo, quelli che riguardano la letteratura, la coscienza, il reale ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] 'interrogativo cruciale è allora: che cosa distingue tale classe preferenziale di rappresentazioni (coscienti) dalla più vasta classedi rappresentazioni che non affiorano mai alla coscienza? Le conoscenze neuroanatomiche più recenti e la possibilità ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] cultura, dalle contraddizioni della coscienza morale e dalla necessità di dare una nuova fondazione teoretica una scala di valutazioni e di giudizi, un problema storicamente eminente quale è quello del rapporto in cui si trova la classe operaia nei ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] essere guidata alla conquista di un proprio sapere, fondamento della coscienza nazionale.
Presente nella lotta L. Capello, Le prime scuole di metodo del Piemonte, in Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino, classedi scienze morali, stor. e ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] anche altrove. Nel 1821 il D. ottenne la promozione ad ingegnere di prima classe e nel 1824 gli fu affidata, pare con esito non del osservazione dei fenomeni esterni, interni, della coscienza, costituendosi mediante la classificazione dei fenomeni. ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] direzione verso un contenuto, come coscienza che è dentro e fuori se stessa, come possibilità di essere sempre oltre, come , ivi 1977; Conflitti in Europa: lotte diclasse, sindacati e stato dopo il '68, a cura di C. Crouch e A. Pizzorno, Milano 1977 ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] l'intensità che il cosciente e la presa dicoscienza hanno in questa storia.
Eminentemente collettiva, la unanime né immobile. Accanto alle mentalità comuni ci sono delle mentalità diclasse: resta da studiare il loro ruolo.
Storia delle mentalità e ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] delle tre caste in cui ogni gruppo arya è suddiviso. La classe dei preti (brāhmana), quella dei guerrieri (kṣatriya) e quella edipico. La religione totemica è il risultato della coscienzadi colpevolezza dei figli, come tentativo destinato a smorzare ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] degli uomini trovano difficile praticare la s. al di là delle differenze (diclasse, di nazionalità ed etniche: Caplan, Bujra 1978; Lenz anche la coscienzadi una solidarietà permanente, la certezza della fratellanza in un contesto di vita comune ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...