PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] processo di formazione dell’opinione e degli orientamenti di un cospicuo spaccato diclasse dirigente rispetto Considerazioni relative ad alcuni punti del Codice di Malines, sul tema della libertà delle coscienze, testo poi confluito nell’opuscolo I ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] tesi moderata di "collaborazione diclasse" e di contenimento della coscienza politica degli agricoltori ... non è ancora giunta al grado di evoluzione desiderato"; essi hanno tuttavia il diritto di chiedere la tutela della "proprietà come elemento di ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] di non credere «alla funzione ‘illuminante’ degli organismi politici, siano essi statali, diclasse o di partito» (ibid., p. 218).
La biografia di non conoscono maggiori pericoli che il sonno della coscienza e il silenzio della ragione» (Gli ultimi ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] in cui muteranno i soggetti (ad es. la lotta diclasse) ed i mezzi. Le guerre fra Stati verranno pertanto insieme la causa dell'evoluzione morale della società di cui costituisce la "coscienza organizzata". Erra pertanto, secondo il positivista D., ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] . è presente, accanto al gusto un po' oleografico di cantore del cielo delle acque dei vicoli della bella Partenope, la coscienzadi una dignità antica, che non mira alla rivendicazione di un primato regionale, che all'autore appare peraltro pacifico ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] stampa socialista e dei classici del marxismo, a una presa dicoscienza sociale e politica.
Appena tornato a Torino, oltre a a imprimere all'opposizione al fascismo una connotazione diclasse attraverso la formula del "governo operaio e contadino ...
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PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] , e ancor più chiaramente, egli rivela una forte coscienzadi sé, del suo valore, dell’importanza e dell’unicità al titolo dei lessici Suida-Suda e Papia, in Rendiconti della Classedi scienze morali dell’Accademia nazionale dei Lincei, s. 6, XVII ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] sensibilità ai problemi sociali e una più profonda coscienza delle potenzialità di un forte movimento a base popolare: ciò nata dalle ceneri di Libertà e giustizia.
Preoccupato per il configurarsi di un movimento diclasse, nel febbraio del ...
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Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] Ford e l'attore, concentra nel personaggio di Tom Joad la presa dicoscienza degli Oakies (i contadini dell'Oklahoma), rude pragmatismo di Joad preziose sfumature di un risentimento più umano ed esistenziale che diclasse. Prima di diventare mitico, ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] , A.T. Villa e D. Balestrieri). È stato poi sottolineato (Savoca, p. 412) che a molti di essi "non mancò un embrionale coscienza borghese diclasse"; interessante anche il rilievo dato all'uso del dialetto in molte pubblicazioni (fra tutte notevole D ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...