COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] parce qu'elle met arbitrairement hors du droit commun toute une classe de citoyens sans les juger, sans les entendre... je voterai della Savoia alla Francia creò al C. un doloroso dramma dicoscienza. In un ultimo incontro con Cavour, il 25 maggio ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] Abbiamo da fare con gente senza coscienza che non ha altro obiettivo se non quello di restare al governo", scrisse nel Diario d. 18 giugno 1911 inviato straordinario e ministro plenipotenziario di I classe. Gravemente ammalato, il 4 dic. 1915 fu messo ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] una certa dimestichezza con la corte. Capitano di vascello di prima classe nel dicembre 1849, fu provvisoriamente a capo, cinquant’anni sulla coscienza della Marina. Nei confronti di Persano la storiografia attuale è meno severa di quella del tempo ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] della classe operaia» a cui aveva accennato già nel volume del 1963, ma chiarivano che le modalità di approccio di maternage, fino a depotenziarne la valenza di esperienza cruciale per la nascita di una coscienza politica femminile individuale e di ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] di svuotamento demotivante. Avverte di stare approssimandosi alla «fine della vita» e constata – nella sincerità di una sorta d’esame dicoscienza valoriale fissata per sé e la sua classedi appartenenza con la Perfettione. Irrompe il magistero ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] sociali ed espressione di un'avanguardia intellettuale impegnata nella costruzione di una coscienza socialista.
Della rivista 'intervento in guerra accusò le classi dirigenti e i governi del re di essere responsabili di aver "chiuso la nostra guerra ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] , scorgere negli scritti autobiografici del C. "un primo barlume dicoscienza della necessità dell'autonomia della classe" - (Molfese, p. 156), tanto più assumere la sua figura come esemplare di quei "primitive rebels" che "cease to be bandits and ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] economico, soffrivano del generale deterioramento rivelato dalla classe dirigente veneziana alle soglie della sua rovina definitiva bontà di talune idee o la chiarezza di talune diagnosi sulla crisi della Serenissima, mancava una chiara coscienza ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] volta poste di fronte ad una terribile prova, e confrontarle - lui, esponente di una classe certamente privilegiata, la giustificazione e la razionalità storica di un sistema tirannico cui pure la sua coscienza ripugnava: se i Fiorentini, un tempo ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] 507 e 517 ss.), Panunzio introduceva, però, la contrapposizione tra classe e nazione. In Russia il partito era padrone dello Stato, cosicché a molti fu la presa dicoscienza da parte dei giuspubblicisti dell’esistenza di più principi politici che ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...