GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] sensibilità ai problemi sociali e una più profonda coscienza delle potenzialità di un forte movimento a base popolare: ciò nata dalle ceneri di Libertà e giustizia.
Preoccupato per il configurarsi di un movimento diclasse, nel febbraio del ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] che intendevano infondere negli operai del P. O. I. una coscienza socialista in modo da assumere la lotta economica di questi nell'ambito più vasto della lotta politica diclasse (II Congresso del partito dei lavoratori italiani, Reggio Emilia 1893 ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] insostenibilità di una condizione di sfruttamento in cui già si intravedevano i prodromi della lotta diclasse. di un episodio capace di risvegliare la coscienza laica nazionale, richiamato i giovani alla ripresa degli antichi ideali di lotta ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] lentamente svincolandosi dall'economicismo e dalla pregiudiziale contro la politica di pura matrice operaista, per giungere a una concezione della lotta politica come lotta diclasse, nel cui quadro erano ampiamente assunte e giustificate le stesse ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] attentato. A giugno l'assassinio di Matteotti provocò in lui una crisi dicoscienza: si dimise dalla Milizia etiopica, da lui definita "la più rumorosa manifestazione di lotta diclasse proiettata sul piano internazionale" (Ibid., Carte Cianetti ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] , considerate indispensabili per la formazione di una nuova coscienza morale e culturale nei lavoratori. durante un comizio socialista, e accusata di istigazione a delinquere ed eccitamento all'odio diclasse; prosciolta, fu rilasciata nel febbraio ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] Pinelli. Nel 1850 Alessandro, presidente diclasse della Corte d’appello di Torino, fu nominato senatore, mentre altro che la storia dell’epifania di una coscienza nazionale: se nel 1821 si era manifestato «un debole barlume di nazionalità» (III, p. 6 ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] minatori si rafforzò il potere contrattuale ed anche la coscienza politica dei lavoratori, che individuavano ormai nel partito socialista la istituzione deputata alla tutela dei loro interessi diclasse.
In questo ambiente anche il giovane C. maturò ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] sfruttamento capitalistico e da ogni servitù diclasse» (Paoloni, 1911, p. 6). Sulla base di questo principio generale si rifece a a cura di D. Gulli Pecenko - L. Nasi Zitelli, Roma 1983, p. 16; V. Marrone - T. Nanni, Istruzione e coscienza politica ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] coscienza dei gravi problemi che affliggevano la società civile e si unissero a lui in un'opera non di sovversione ma di (1970), pp. 40 s.; G.C. Marino, Partiti e lotta diclasse in Sicilia da Orlando a Mussolini, Bari 1976, ad ind.; S. Attanasio ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...