Generazioni
Alessandro Cavalli
La nozione di senso comune
Nel linguaggio comune si parla di 'generazione' quando si vuole indicare il fatto che l'essere nati in un determinato periodo e aver vissuto [...] in analogia al concetto di 'situazione diclasse': come la situazione diclasse accomuna e condiziona (anche loro prime esperienze hanno l'effetto di plasmare e dare forma alle strutture di base della coscienza. Mannheim non chiarisce le modalità ...
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Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] presentare tale asimmetria legandola alla stratificazione diclasse, alla gerarchia di casta o ceto, o anche alla social life of cities, New York 1990 (tr. it.: La coscienza dell'occhio. Progetto e vita sociale nella città, Milano 1992).
Signorelli ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] che, fusa con gli antichi patrizi, costituì una classe chiusa di ottimati o notabili (nobilitas, da nosco «conosco»), Assemblea nazionale abolì i privilegi feudali che, nella coscienza dei contemporanei, apparivano indissolubilmente legati alla n.; ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] di contemporaneità, una manifestazione di ciò che è nuovo (sebbene si tratti di una novità destinata a essere distrutta). La m. implica anche la trasformazione della coscienza all'appartenenza etnica e alla classe sociale, che richiederebbe un' ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] . 27), i laureati in giurisprudenza "provengono per lo più dalle classi medio-alte, e inoltre hanno pochi contatti con gli altri strati situazione giapponese può essere spiegata in termini di cultura e dicoscienza giuridiche (v. Miyazawa, 1987) e ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] del liberalismo e dell’uguaglianza gran parte delle donne di ogni classe trovasi purtroppo [a vivere] nella più anormale e «nel regno delle coscienze e del sentimento» (Turchetti 1882, p. 163): un discorso che, anche per le donne di ceto medio, non ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] terzo luogo, i ruoli non sono figure di gruppo come il buffone della classe, l'uomo di fiducia o la musa, in quanto ad acquisizione delle competenze di ruolo va di pari passo con lo sviluppo dell'identità personale e della coscienza morale (Kohlberg ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] theory (a cura di J. Elster e A. Hylland), Cambridge 1986.
Halbwachs, M., La classe ouvrière et les di un'attività, i secondi determinano le modalità di tale svolgimento. Possono poi essere manifesti o latenti, a seconda del livello dicoscienza ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] malvagità, non dimostrano di meritarlo; subentra a poco a poco nella coscienza dei governanti l'idea costituisce il naturale destino dell'uomo aveva ormai fatto proseliti nelle classi dirigenti. "L'insistenza sul lavoro cominciò ad accompagnare e ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] di società storicamente determinato, totalità organica di rapporti economici, politici e giuridici, e di forme di cultura e dicoscienza organizzarsi sempre più solidalmente come soggetto politico, come classe per sé, affrettando il momento in cui, ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...