Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] per questi ogni potere è autorità, a cui si contrappone la coscienza del singolo, mentre per Hobbes l'autorità del Leviatano, pur assoluta mediata dalla famiglia - dei rapporti alienati diclasse, che danno origine al carattere autoritario/ ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] , ciò non è dovuto tanto ad analisi approfondite della cultura e della coscienza della categoria impiegatizia, quanto piuttosto a quel privilegiamento della classe operaia tipico di gran parte della sociologia, che ha attribuito agli operai una sorta ...
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Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] prima che determina la seconda, non viceversa. «Non è la coscienza degli uomini che determina il loro essere – afferma Marx – ma compreso come la società moderna sia caratterizzata dalla lotta diclasse fra capitalisti e proletari, non ha però colto ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] uomo americana (1787), divennero, perciò, uno specchio della coscienza europea, che ha oscillato tra il riconoscerli come un si consolidavano, sia pure a prezzo di continua tensione e duri conflitti diclasse. Nel 1800, sull’esempio della Costituente ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] integrazione politica che condusse alla piena identificazione tra n. e Stato, con il fine di realizzare una solidarietà nazionale che superasse le divisioni diclasse. Sul piano internazionale il nazionalismo fu alla radice (tra 19° e 20° sec.) della ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] le tecniche diventano un meccanismo di difesa, che ci separa e ci protegge dalla nostra coscienza (v. May, 1975 noi stratificati nel suo sistema psichico - il noi nazione, il noi classe, il noi religione, il noi ideologia, e a seconda delle culture ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] condizioni di lavoro nei nuovi centri industriali; 4) l'esistenza diclassi privilegiate e il contrasto tra la posizione politica di queste fosse arbitrario ma corrispondesse alla formazione di una nuova coscienza sociale è del resto confermato dal ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] in una forma naturalmente smussata, un elemento costitutivo della coscienza politica delle classi dirigenti - sta in relazione con gli effetti che il secolare processo di modernizzazione produceva sulla compagine sociale delle società industriali: i ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] il tabacco è entrato da secoli nello stile di vita di tutte le classi sociali; il fatto che, per contro, è opportuno assumerla, sul modo in cui essa potrà influenzare il suo stato dicoscienza, i suoi pensieri, il suo comportamento. C'è, per esempio, ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] tener conto di fatti sociali che non sono di evidenza immediata, ma debbono essere scoperti. Esiste una classedi azioni che a impegnarsi per primi per i diritti fondamentali della libertà di fede e dicoscienza (v. König e Winckelmann, 1985², p. 15 ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...