VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] usa in italiano la forma corrispondente al medio mi son fatto una scorpacciata di funghi, non abbiamo coscienzadi impiegare una determinata diatesi del verbo, ma soltanto di costruire il verbo con un procedimento sintattico particolare, una specie ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] :
In India non è mai esistita una jāti ('classe') di matematici e soltanto molto raramente si segnala quella che potrebbe fosse così simile alla mia fece emergere chiaramente nella mia coscienza il problema relativo ai motivi per cui la scienza ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] Un fono corrisponde alla classe delle manifestazioni, fisicamente descrivibili, di un gesto articolatorio dell , al Nord, ma anche in Campania, la ‹i› grafica di parole come coscienza o lascia può essere udita come legamento [j] prevocalico. In ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] (a cura di), Pratiche di scrittura e pratiche di lettura nell'Europa moderna, in "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", classedi lettere e intimi recessi, mutando in modi significativi la coscienza degli uomini in generale.
(V. anche ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] e la restituzione di una pronuncia coerente con la grafia), testimonia una coscienza della divaricazione (si un argomento della reggente, con una partizione diclassidi costrutti diversi (penso di partire, in cui il soggetto dell’infinito ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] passati alcuni mesi ed ho iniziato a conoscere tutti i ragazzi della classe e man mano ho iniziato ad affezzionarmi a tutti loro. // I ’abrogazione di un certo articolo); preferenza per l’uso di astratti (ogni rilievo della carenza dicoscienza dell’ ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] la fortissima divaricazione nelle condizioni socioculturali di partenza tra l’esigua classe borghese e la massa popolare, le di un 66% di dialettofoni abituali risultante ancora nel rilevamento statistico del 1951.
Anche ai vertici della coscienza ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] e nella Scizia". Dato il carattere pressoché universale di quella classedi messaggi non verbali rappresentati dai sintomi, secondo Ippocrate di questo processo parallelo di elaborazione che si svolge al di sotto del livello della coscienza ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] avuto, fin dal medioevo, il compito di formare la nuova classedi amministratori e professionisti, almeno fino al […] strumento per la formazione di quella che giustamente è stata chiamata coscienza linguistica nazionale (Nencioni 1989: 442 ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] abitualmente parlato accanto al dialetto dai ceti alti e dalla classe dirigente, e in Sardegna, dove leggi e regolamenti erano particolarmente esposto l’italiano, privo di una salda compagine e di una coscienza nazionale: un fenomeno che interessa ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...