Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] presi in considerazione da questo genere letterario - "sia la classe media impegnata nei settori scientifico e tecnologico" (ibid., p tempo della fantascienza è allora ridotto a uno stato di 'coscienza puntiforme', a un'astrazione a-storica, e i suoi ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] donne non andava al di là di alcune classi elementari. La D. infatti frequentò sino alla quarta classe, così come l' al tema colpa-castigo troviamo nel giro di poche righe: maledizione, destino, castigo, coscienza, castigata, male, colpa, ladro, ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] a dare al popolo un'educazione civica, iniziandolo "alla coscienza dei suoi interessi e dei suoi diritti" (Montanelli,Memorie, le considerazioni sulla rivoluzione, come opera di popolo, compiuta dalla classe sociale apparentemente più debole (ibid., ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] di schemi letterari: l’imitazione dei classici […] serve […] per liberare la realtà dalla contingenza, per trasformarla in mito, cioè per collocarla nella sfera del sogno. […] Il Rinascimento esprime il suo senso del limite, la sua coscienzaclassedi ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] più che alle radici della coscienza, all'intervento, tutto esterno, di scienze e lettere (classedi lettere) XXIV (1935), pp. 237-72 (edizione e commento linguistico filologico di B), in Cinque volgari di Bonvesin da la Riva, Modena 1937 (edizione di ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] di lettere dell'università di Torino. Fu il primo passo verso una vita di letterato e di uomo di cultura singolare e anomala. Maturò una coscienza laica, intrisa di e formulando precise accuse alle classi dirigenti locali.Sono motivi polemici ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] di ricostruzione totale e filologica che si può compendiare nell'assunto paradigmatico: "Ciò che è fuori della coscienza del sui "Promessi Sposi", in Rendic. dell'Ist. lombardo di scienze e lettere,Classedi lettere, XCV (1961), pp. 401-418.
Bibl.: ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] libertarie, il B. avrebbe dato all'impegno letterario il senso di un diretto engagement civile, concependo l'attività culturale come strumento di denuncia e di presa dicoscienza, ma anche come intervento direttamente e immediatamente militante. Non ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] per le tradizioni familiari, tipico della coscienza aristocratica (per es. ad un VII, cod. CXXV, 7460; cc. 426r-568v), di cui una parte fu pubblicata nella prima ediz. dei Rer der k. Akad. der Wissenschaften, Philos. Classe, I (1861), pp. 584-6°9. ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] Kafka, Joyce, Valéry, Svevo, la rivista svolgeva una "funzione di obiettore dicoscienza" (A. Bonsanti, Solaria e il fascismo, in Il Mondo velature autobiografiche (l'ambiente di Milano nel primo volume, certa classe impiegatizia milanese che sogna un ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...