Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] ma non la forma - o serie di forme - della città o dello Stato. Con l'avvento della coscienza storica, si comprese invece che le ‛forme lavoro faticoso, dalle restrizioni diclasse e di razza; ‛liberazione' al fine di diventare liberamente se stessi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] gli effetti di un puro ‘mostrare’, capace di catturare consenso sulla base di non coscienza, di passività, di pulsioni e del ruolo centrale della lotta diclasse nello sviluppo storico: questa concezione della lotta diclasse resta comunque legata al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] del 1920 costituì il momento più acuto e più alto del conflitto diclasse in Italia. Come leader del gruppo dell’«Ordine nuovo», nel un carattere puramente strumentale o illusorio (forme di «falsa coscienza» elaborate per errore o per servire alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] questo il De ratione deriva dal pensiero greco e romano la coscienza che nel mondo umano le scienze esatte della matematica e della di Ovidio, riprese dai mitografi di Cinque e Seicento, espressero vicende sanguinose di una lotta diclasse opponente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] scrive:
il mondo non è per noi che un ordine di fenomeni. Questo mondo comincia dalla coscienzadi noi medesimi, ch’è un fenomeno; quindi si spazia per la coscienza delle sensazioni che ci vengon di fuori, che non sono che fenomeni […]. Chi levò alto ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] in cui si trova. È in questa presa dicoscienza che risiede, per così dire, l'autonomia 72r) delle eventualità diclasse k, cioè le disposizioni senza ripetizione:
(c) la 'forma' (al-ṣūra) (ff. 72v-73r) delle eventualità diclasse k: si sottrae ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] aveva assunto posizioni avanzate di ‘democrazia sociale’, interpretando le lotte diclasse in Francia come la naturale », il quale dà alla sostanza concretezza, «individualità» e «coscienzadi sé»; lettera dell’11 ottobre 1857, in Epistolario, cit., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] non deve ostacolare la presa dicoscienza del mondo magico
come forma di civiltà in cui l’esserci vita nazionale, Torino 1973.
A.M. Cirese, Intellettuali, folklore, istinto diclasse. Note su Verga, Deledda, Scotellaro, Gramsci, Torino 1976.
E. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] , Roma 1945.
Antologia della Rivoluzione liberale, a cura di N. Valeri, Torino 1948.
Coscienza liberale e classe operaia, a cura di P. Spriano, Torino 1951.
Le riviste di Piero Gobetti, a cura di F. Antonicelli, L. Anderlini, Milano 1961.
L’editore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] da svolgere un’opera di redenzione sociale delle classi subalterne:
Nulla è ancora l’indipendenza dallo straniero, la libertà e l’uguaglianza di ogni cittadino nel proprio paese, l’impero incontrastato della ragione sulle coscienze, se ad ogni onesto ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...