Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZACoscienzadi Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] sempre coscienzadi un ‛collettivo', si articola in modo analogo ai collettivi: esiste ad esempio la coscienza collettiva di una famiglia, di una città, di un paese, di un popolo, di un gruppo professionale, di una ‛classe', di un gruppo di credenti ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] del senso o, in altre parole, al sorgere di una coscienza simbolica e del linguaggio. Anche l’e. hegeliana che cosa e come sia». Essa si rivela così come l’esempio non di una classe, ma dell’apparire della verità in quanto questa «si pone in opera», ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] eteree, gli Eloïs, i discendenti delle antiche classi superiori, resi ormai inerti e indifesi dalla disaffezione proviene dal diavolo. Fuor di metafora, l'anima, la coscienza sono una sorta di malattia dell'uomo preutopico di cui si è ormai ottenuta ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] già da molto tempo il G. nutriva nei confronti della classe dirigente italiana trovava così, nella recente esperienza fatta quando Croce le tragiche ferite che questa imposizione apriva nella coscienzadi tanti che innanzi a sé videro o la ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] l'istituzione in cui il maestro promuove una presa dicoscienzadi quella civiltà nella quale il nuovo venuto deve entrare non esprimerebbe istanze razionali, ma nasconderebbe interessi diclasse o di razza. Se si riflette al rapporto tra ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] padroni, che hanno preteso di servirsene come di un corpo di pretoriani". "Immaginare che alcune centinaia di migliaia di giovani, che hanno conquistato nella lotta e con l'azione una propria esperienza politica e la coscienzadi un potere veramente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] moveva negli ordini liberali […] non andava congiunta l’alta coscienzadi quel fare», e che «la mera forma istituzionale e carcere di Antonio Gramsci: essa rifiutava la prospettiva etico-politica, insisteva sul conflitto delle classi, criticava ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] a esame la crisi delle istituzioni e della coscienza politica negli anni del dopoguerra. Il terzo dei -608; N. Bobbio, G. C., in Atti della Accad. delle scienze di Torino, classedi scienze morali, storiche e filologiche, XCI (1956-57), pp. 129-143; ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] differenziabilità indefinita, cioè funzioni diclasse C∞.
Per quanto detto, lo spazio di Minkowski è una varietà per un altro verso mutilava la ricchezza della problematica einsteiniana sulla umana coscienza del tempo (ibid., pp. 38-39). Non a caso, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] Ma l'animo umano, stordito dalle passioni corporee, perde coscienzadi sé; la dottrina pone riparo a questa condizione aiutandoci a , la redazione scritta. La disputa si svolge nella classe del singolo maestro come esercizio (disputa privata), oppure ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...