GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] l'immortalità e la libertà dell'anima, che è la nostra coscienzadi essere, sentire, pensare.
Fu dunque nella prima Restaurazione che il G dalla classe sociale ma anche dagli interessi culturali. Sembra essergli favorevole punto di riferimento ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] al seguito di Ardigò, nella scuola positivistica, anche in funzione di supporto alla lotta politica e diclasse, cui critica al "contratto di associazione" di L. Bourgeois e per la fondazione del solidarismo sulla "coscienza giuridica collettiva", si ...
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Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] giuridici mutano col variare della coscienza generale di un popolo. Di conseguenza, anche il diritto di proprietà, se non è più principale per la creazione di uno stato popolare tedesco: l'integrazione della classe lavoratrice nella vita politica ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] di contemporaneità, una manifestazione di ciò che è nuovo (sebbene si tratti di una novità destinata a essere distrutta). La m. implica anche la trasformazione della coscienza all'appartenenza etnica e alla classe sociale, che richiederebbe un' ...
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Identità personale
Michele Di Francesco
Il problema dell'i. p. ha diretta attinenza con una serie di questioni centrali della filosofia della mente chiamando in causa complesse tematiche metafisiche, [...] della coscienza e della soggettività (un nome per tutti è quello di D.C. Dennett).
Criteri di identità di persone distinte. Venuto meno il rimando a una specifica classedi entità facilmente caratterizzabili (gli esseri umani), il concetto di ...
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Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] quando a un'entità politica astratta - la nazione, lo Stato, la 'razza', la classe, il partito - sono attribuite le caratteristiche di un'entità sacra, che diventa oggetto di fede, di culto, di dedizione collettiva, e come tale è collocata al centro ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] è descritto sulla base della sua marcata dissomiglianza con un'altra classedi oggetti a lui ben nota. Il terzo, quando, per esempio dei jīva è infinito, sono costituiti di pura coscienza, sono dotati di onniscienza, energia e beatitudine, non hanno ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] coscienza. Si comprende perché Melantone fosse attratto dalla ricerca di procedimenti semplici ed efficaci di aristoteliche, considerate, addirittura, come le fonti di una vasta e ampia classedi loci che "sviluppano, illustrano e confermano" ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] si vede già dall'opera di Nietzsche e dal suo programma di smascheramento delle forme precedenti dicoscienza e di cultura. Non a caso Nietzsche estremamente severo di una nuova classe dirigente. Si tratta di una concezione sostanzialmente ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] in evidenza le insufficienze ereditate e le presenti. La classe dirigente unitaria si interrogò sulle ragioni della deludente prova il «santuario della coscienza» quale gabinetto «di più alta fisica, di più alta chimica e di più alta fisiologia» ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...