DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] si mosse sulla falsariga dell'originaria impostazione giovanile. Parlava di "coscienza nazionale positiva" (Ibid., I, p. 288), che restaurazione statuale e del connesso rinnovo della classe politica, attraverso le elezioni democratiche.
La ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] libertà dicoscienza, la libertà dei comuni, l'armamento del paese, la costruzione di nuove fortificazioni, di arsenali Italia reale, Bologna 1965; A. Salvestrini, Imoderati toscani e la classe dirigente ital. (1859-1876), Firenze 1965; A. Capone, L' ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] rinnovamento della corrotta classedi governo e afferma: "da due anni l'Italia è preda di una Destra Zaghi, L'ultimo C. tra autoritarismo e imperialismo, in L'Africa nella coscienza europea e l'imperialismo italiano, Napoli 1973, pp. 195-305 S. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] un crescente ampliamento di orizzonti, che comporta, ad un tempo, una più adeguata presa dicoscienza dei limiti della , e che rivelano la tenace resistenza di un'intera classe dirigente, o meglio di ambienti misoneisti (lo Stato sabaudo era ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] dell'economia e della cultura cittadina. Mi riferisco a quella classedi artigiani e commercianti che, legati per i loro interessi ai sulla varietà degli atteggiamenti, dalla notazione coscienziosadi ogni minuto particolare realistico; in una parola ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] fu anche il primo di una nuova stagione, quella della contrapposizione allo Stato unitario e alla classedi governo, la Destra ormai lo avevano elevato a simbolo vivente di un universalismo laico e della sua coscienza critica, da una parte c'era il ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] della nazione e del popolo, quasi personificato nella sua coscienza e volontà, con la quale lo storico si sente risposta a O. Hartwig], in Atti d. R. Accad. dei Lincei, Classedi scienze morali, s. 3, II (1878), pp. 409-438; Racconto popolare ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] papa è proprio uno scemo e il suo ministro un pazzo di prima classe" (Pastor, p. 929). La legittimità stessa del potere temporale limiti: quando erano in questione il dovere e la coscienza, egli mostrava una fermezza che nessuna minaccia e nessun ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , e limitando, con altre disposizioni, la possibilità dei matrimoni dicoscienza e la facilità con cui venivano concesse le dispense.
Nel tedesco, destinati ad agire nella limitata direzione diclassi auliche e colte, e continuerà a considerare i ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] allo sviluppo economico dei settori industriali che maggiormente godevano dei benefici di una politica protezionista, e favorì la formazione di una più matura coscienza nelle classi popolari coinvolte nel movimento operaio organizzato. Ma gli effetti ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...