FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] il F. intravedeva, accanto alla solidarietà diclasse, l'opera di educazione morale e civile, diretta alla conservazione 1880-1883). Viaggio breve nella cattiva coscienza, in Riviste giuridiche ital. 1865-1945, a cura di P. Grossi, Milano 1988, pp ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] di Dolcezze.
Frequentò le prime classi elementari nella scuola di via della Palombella, ove fu compagno diclassedi essere tutte composte in versi liberi. È questo il segno di una coscienza diversa, che in queste pagine mostra un punto d'arrivo, ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] formazione, le sue letture, le sue curiosità intellettuali, la sua presa dicoscienza politica, così come si venne costruendo nel quotidiano confronto tra la sua autocoscienza diclasse e gli avvenimenti, culturali e politici, in Italia e all'estero ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] svaniscono innanzi al principio della libertà dicoscienza" (III [1864], 6, p. 154). A una posizione di fermo laicismo il C. sarà fedele e l'economia politica aveva sostenuto l'eterogeneità fra lotta diclasse e lotta per l'esistenza, il C. ribadisce ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] , e perciò nel '95 prese parte al concorso per la cattedra di letteratura italiana dell'università di Messina entrando nella terna con F. Flamini e V. Cian. Promosso diclasse, in riconoscimento dei suoi meriti alla fine del '96 fu inviato ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] coscienzadi una vocazione. Per il B., invece (cfr. Della coscienza, in Museo..., s. 3, V [1857], pp. 201 ss.), la coscienza possibilità di creare a Napoli un governo costituzionale, mancando una classe intermedia ("aristocrazia") capace di garantirne ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] il D. a rimodellare l'organizzazione diclasse sulla base delle nuove condizioni dicoscienza e di lotta; era nato così, nel 1891, il Fascio dei lavoratori di Catania, struttura intercategoriale di tipo camerale che avrebbe avuto rapida fortuna ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] nell'ipocondria e nella depersonalizzazione. La coscienza del corpo e il sentimento di esistenza corporea nella depersonalizzazione somato-psichica Ongaro, pubblicò l'introduzione a Morire diclasse, libro fotografico di C. Cerati e G. Berengo Gardin ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] poeta, che contrabbandava l'amore in luogo della lotta diclasse. Un estetizzante vivere pericolosamente e un anarchico sbrigliamento dei , pervasi dalla coscienza del decadere della giovinezza e quasi perseguitati da un fantasma di morte.
Benché ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] se non per affermare il valore eterno che ha per la coscienzadi ogni uomo" (Lenti).
Il suo scetticismo verso i partiti politici lamentava, infatti, che l'Italia difettasse di una classe borghese istruita, di una classe pensante; e, in questo, il C ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...