GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] classe dirigente napoletana e la disponibilità della cittadinanza a ulteriori sacrifici: in tal modo la questione dell'intervento dello Stato, da sempre fattore di dopo per un problema dicoscienza determinato dal progetto di legge sul divorzio che ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] classe media delle professioni e del commercio, non è altrimenti nota, e il C. in seguito non intratterrà con essa rapporti molto stretti: dopo educativi e di politica culturale; vi compare una coscienza culturale pronta all'utilizzazione di metodi e ...
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FORNI, Arnaldo
Maria Gioia Tavoni
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nei pressi di Bologna, il 18 apr. 1913 da Attilio e Giuseppina Morisi.
Il padre, calzolaio, partecipò nel 1896 alla guerra d'Etiopia, [...] , che abbandonò nel 1928 mentre frequentava la terza classe superiore delle complementari.
Nel 1936, ottenne l'autorizzazione al mestiere di ambulante di libri, lavoro che affinò le sue capacità di ricerca e soprattutto il fiuto per le edizioni rare ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] di rendere popolare la figura del Cavour anche negli ambienti cattolici; certo è che sia lo statista sia la classe sacramenti e, all'incalzare del papa, aggiunse di avere agito secondo la sua coscienza. Nei giorni successivi G. fu ascoltato anche dal ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] delle modificazioni fisiologiche e delle variazioni di grado della coscienza" (Fechner e la sua costruzione, Acc. d. scienze di Torino, classedi scienze morali, stor., filos., LXXXIX (1954), pp. 409 ss.; C. Mazzantini, in Riv. di filos., XLVI (1955 ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] il 18 sett. 1552. Della stima di cui godeva nei circoli colti della classe dirigente veneziana è testimonianza il compito affidatogli di pronunciare l'orazione funebre in onore di Francesco Maria Della Rovere, duca di Urbino, capitano generale della ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] , il G. contribuì alla formazione della futura classe dirigente cattolica destinata a guidare l'Italia nel Humanitas, LII (1997), 1, pp. 127-131; E. G. Coscienza, libertà, responsabilità, a cura di M.L. Paronetto Valier, Roma 1998; L. Rolandi, E. G ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] ambito di un ampio e articolato tentativo del governo austriaco di riconciliarsi Con alcuni settori della classe dell'età di mezzo, in un convulso alternarsi di lotte fratricide in cui rischia di smarrirsi definitivamente la coscienza dell'unità ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] con una dissertazione su Psicogenesi della coscienza: saggio di una teoria generale dell'evoluzione ( che tende a rivendicare "la piena ed autonoma realtà trascendente per ogni classedi valori non esistenziali", quali il Vero e il Bello, l'Utile e ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] di essersi votato a un culto diverso seguendo la propria coscienza, fosse stato perseguitato, essi avrebbero fatto altrettanto nei confronti di religiosa, in Atti della R. Accademia dei Lincei, Classedi scienze morali stor. e filol, s. s, CCXCV ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...