D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] in cui muteranno i soggetti (ad es. la lotta diclasse) ed i mezzi. Le guerre fra Stati verranno pertanto insieme la causa dell'evoluzione morale della società di cui costituisce la "coscienza organizzata". Erra pertanto, secondo il positivista D., ...
Leggi Tutto
DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] . è presente, accanto al gusto un po' oleografico di cantore del cielo delle acque dei vicoli della bella Partenope, la coscienzadi una dignità antica, che non mira alla rivendicazione di un primato regionale, che all'autore appare peraltro pacifico ...
Leggi Tutto
LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] stampa socialista e dei classici del marxismo, a una presa dicoscienza sociale e politica.
Appena tornato a Torino, oltre a a imprimere all'opposizione al fascismo una connotazione diclasse attraverso la formula del "governo operaio e contadino ...
Leggi Tutto
PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] , e ancor più chiaramente, egli rivela una forte coscienzadi sé, del suo valore, dell’importanza e dell’unicità al titolo dei lessici Suida-Suda e Papia, in Rendiconti della Classedi scienze morali dell’Accademia nazionale dei Lincei, s. 6, XVII ...
Leggi Tutto
GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] sensibilità ai problemi sociali e una più profonda coscienza delle potenzialità di un forte movimento a base popolare: ciò nata dalle ceneri di Libertà e giustizia.
Preoccupato per il configurarsi di un movimento diclasse, nel febbraio del ...
Leggi Tutto
IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] , A.T. Villa e D. Balestrieri). È stato poi sottolineato (Savoca, p. 412) che a molti di essi "non mancò un embrionale coscienza borghese diclasse"; interessante anche il rilievo dato all'uso del dialetto in molte pubblicazioni (fra tutte notevole D ...
Leggi Tutto
COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] dei sindacati diclasse.
L'avvento del fascismo - del fascismo di Alberto De Stefani, fautore di un "produttivismo di stato umano, terreno, immanente nella coscienza dei cittadini" sorgono "tutti quei problemi particolari di rappresentanza e di ...
Leggi Tutto
CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] che intendevano infondere negli operai del P. O. I. una coscienza socialista in modo da assumere la lotta economica di questi nell'ambito più vasto della lotta politica diclasse (II Congresso del partito dei lavoratori italiani, Reggio Emilia 1893 ...
Leggi Tutto
GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] al seguito di Ardigò, nella scuola positivistica, anche in funzione di supporto alla lotta politica e diclasse, cui critica al "contratto di associazione" di L. Bourgeois e per la fondazione del solidarismo sulla "coscienza giuridica collettiva", si ...
Leggi Tutto
GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] insostenibilità di una condizione di sfruttamento in cui già si intravedevano i prodromi della lotta diclasse. di un episodio capace di risvegliare la coscienza laica nazionale, richiamato i giovani alla ripresa degli antichi ideali di lotta ...
Leggi Tutto
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...