LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] difesa diclasse, era ormai, da molti giovani, ardenti antifascisti, pacificamente accettato: diveniva schema di validità si manifestavano anche nella sua pratica di governo.
Il L. si atteggiò quindi a coscienza critica della maggioranza: il suo ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] lucido però della classe dirigente veneziana nel suo assieme e su di essa in anticipo - da questo punto di vista la coscienza" di lei e "alla famiglia" alle sue "dipendenze". Ai sospetti sulla regina, accusata di fomentare mene cattoliche e di ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] borghese e maturata nelle masse una nuova coscienza e volontà di lotta, la situazione italiana sembrava potere offrire immediati sbocchi rivoluzionari. Dietro la spinta vertiginosa del movimento diclasse, anche l'USI aumentava i propri iscritti ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] redasse un giornalino, Ciò che pensiamo, che inviò ai suoi ex compagni diclasse torinesi: vi si trovano scritti su Dante, su A.S. Puškin, su per l'appunto di una voluta e cercata coscienza e identità nazionale, quasi di una italianità che il ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] sempre la dispersione di mezzi ingentissimi in "meschini favori diclasse, di casta e di campanile". Subito divampò dicoscienza culturale. Fino allo scoppio del conflitto mondiale coltivò soprattutto studi di statistica applicata e di geografia ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] , quale unica soluzione per impedire una nuova "lotta diclasse internazionale" fra nazioni "proletarie" e nazioni "plutocratiche". Risorgimento al fascismo, e, in qualità di guardasigilli, cioè di "coscienza del re", si atteggiò a difensore dei ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] forse attribuire ad una improvvisa presa dicoscienzadi questa anomalia il tentativo che C. , La crisi relig. di Carlo Ludovioo di Borbone ed i suoi riflessi politici (1833), in Atti della Accademia delle scienze di Torino, classedi sc. mor., stor. ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] un taglio di evidente ispirazione cavouriana, osservando "Noi che abbiamo sancita la libertà dicoscienza, e di produrre pericolose divisioni diclasse all'inizio del processo educativo:
"La gratuità fa fuggire dalle scuole comunali la classe ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] ... inventato per legittimare tutte le capitolazioni dicoscienza". Partecipò anche all'iniziativa per il monumento possa rigorosamente sostenere la teoria della lotta diclasse, quasiché in una classe si reclutino tutti i carnefici, e in ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] deputati" maturavano infatti lentamente una nuova coscienzadi partito, l'integrazione del C. negli (1977), 1-2, pp. 85-115, e H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana (1909-1913), Roma 1979, I-III, ad ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...