MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] della loro diversità, nonostante il senso di isolamento talvolta provato in classe. Nel 1938, però, quella di Vittorio Foa (ne Il silenzio dei comunisti), la cattiva coscienza e l'incapacità di fare i conti con la propria storia da parte di ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] a dare al popolo un'educazione civica, iniziandolo "alla coscienza dei suoi interessi e dei suoi diritti" (Montanelli,Memorie, le considerazioni sulla rivoluzione, come opera di popolo, compiuta dalla classe sociale apparentemente più debole (ibid., ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] propria madre.
A Roma lo J. frequentò le ultime classi elementari alla scuola di via Gesù e Maria (la madre lo aveva preparato in si possa sintetizzare così. Perché sarà la sua una coscienza religiosa che fa al lato del sentimento un gran posto ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] un'azienda produttrice di energia elettrica per la Toscana;la madre, classe 1887, aveva il diploma di maestra e quello forma di superstizione, e da atea convinta fu sempre certa che l'etica derivasse non dalla religione ma dalla coscienza.
Nel ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] : si esigeva una estrema coscienza professionale nell'esecuzione di qualsiasi lavoro, e si attribuiva 38 a" (8 cilindri, 2.000cm3 compressore), franchi 75.000. Per la classe competizione: "modello 35 b", franchi 165.000; "modello 35 c", franchi 150 ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] spunto da un editto repressivo della libertà dicoscienza emanato dal S. Uffizio di Ancona nell'agosto precedente, attaccava i gesuiti l'esperienza del "decennio di preparazione" soltanto dal punto di vista della classe politica piemontese, e da ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] mali che affliggevano, sulle carenze storiche de sua classe dirigente e delle forze politico-sociali che vi che un fatto rivoluzionario, era stato il prodotto di una crisi delle coscienze adeguatamente sfruttata dagli uomini della Destra storica.
Il ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] aveva fatto di questa scuola lo strumento di formazione, sulla base della cultura umanistica, della classe dirigente italiana. degli intellettuali quali responsabili della formazione delle coscienze dei cittadini.
L'importanza che l'elemento ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] di schemi letterari: l’imitazione dei classici […] serve […] per liberare la realtà dalla contingenza, per trasformarla in mito, cioè per collocarla nella sfera del sogno. […] Il Rinascimento esprime il suo senso del limite, la sua coscienzaclassedi ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] e lo spirito, la coscienza non poteva smentire i benefici di tale educazione. […] Ha voluto che prima di tutto io fossi un stampa per la storia della formazione della classe dirigente italiana: le lettere di Vincenzo Pianciani al figlio Luigi, in ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...