DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] notti poco tranquille con la coscienza in subbuglio. Vado, o dello Stato, la successione della classe dirigente fascista. Mussolini, per che avvenne il 4 ott. 1943, il D. godé di larga autonomia e libertà e visitò persino il ministero della Guerra ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] di tutto, sia quando a 11 anni fu ammesso alla classedi umanità del collegio S. Pietro (e qui tentò di guidarlo don G. Taverna, un prete in odore di additato anche dal De Sanctis e di cui il G., avendone coscienza, si giustificava dandone la colpa ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] questo sì molto longanesiano, della critica a una classe dirigente inadeguata, adesso quella fornita dalla Democrazia cristiana illuderci in una possibilità di evasione, ma erano risate che non davano sollievo dicoscienza, lasciandoci piuttosto l' ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] coscienza avanguardistica, ma semplicemente dal desiderio di apparire eccentrico ed originale; è, in breve, una manifestazione di più completa della figura e dell'opera di P. D., in Atti dell'Acc. naz. dei Lincei, classedi sc. mor., s. 8, VI ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] dicoscienza, ma non di culto) e a non ospitare alcuno né stabilmente né di passaggio, si tratta di fatto di un provvedimento di in una sala del castello si riunisce "la classe des jésuites" (composta di circa una trentina d'"escoliers") ad ascoltare ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] per tutte le cinque classi del ginnasio.
Nell’ottobre 1929 fu ammesso al collegio Alberoni di San Lazzaro, dopo aver uomo e delle libertà fondamentali, inclusa la libertà di pensiero, coscienza, religione o credo. Su questo specifico, fondamentale ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] egli espone la propria poetica con piena coscienza e con singolare fervore polemico, mostrando come . Cornaro e i suoi trattati dell'architettura, in Memorie dell'Acc. dei Lincei, classedi scienze morali, storiche e filol., s. 8, IV (1952), pp. 197 s ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] di seconda classe nell'amministrazione provinciale di Firenze e poi, nel 1874, quella a segretario di prima classe: appena poté, nel giugno 1881, chiese e ottenne di nel 1867) con il titolo La coscienza e l'impiego, amara satira politica ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] di mantenere l'impegno assunto, opponendo di fronte al papa, per bocca di Giovanni de' Medici, le leggi dell'onore agli obblighi della coscienza; poi, di i cranduchi di Toscana Ferdinando I e C. II, in Rend. dell'Accad. naz. dei Lincei, classedi sc. ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] nelle rievocazioni dei pericoli, delle lotte occorse per l'edificazione di una realtà e di una coscienza municipale i contemporanei avvertono nel poeta una guida al chiarimento di comuni esigenze e aspirazioni.
Per questo i tratti più significativi ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...