FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] di Au' gusto: e sono, in sostanza, una storia sociale. In ultima analisi, come ai nostri giorni propugnano R. Syme e E. Badian, una storia della classe la guerra e durante la guerra, una crisi dicoscienza; e altrettanto a torto G. Gentile lo definì ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] i figli che rappresentano le tre classi sociali emergenti.
In un clima di rinunce e di ripiegamento morale, il 1947 è anche le proprie debolezze morali facendo di se stessa oggetto di un profondo esame dicoscienza.
Nel 1956 la rivista Sipario ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] coscienza stilistico-letteraria, a un’esigenza di continuità con la tradizione, e in sostanza alla sua ispirazione narrativa. Si tratta in ogni caso didi quella classe padronale postdannunziana da cui personalmente ho cercato, fin dall’inizio, di ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] "rivolgere, per dovere di umanità, a sollievo delle classi lavoratrici" (Il Mezzogiorno…, p. 228) - elementi di patronato e di azione riequilibratrice da affidare allo Stato convivevano con una coscienza acuta della necessità di favorire il risparmio ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di cui è tracciato un ritratto in piedi come d'intemerata coscienza socratica" (Nicoletti, 1988, p. 880). Didi Pisa, classedi lettere, storia e filosofia, s. 2, XXVII (1958), 1-2, pp. 23-71. Sulla base di queste ricerche (e di studi precedenti di ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] in gran parte non solo uomini di lettere ma medici, avvocati e funzionari - con la classe dirigente prelatizia e nobilesca. Pur se con chiara coscienza o meno resta difficile dirlo, nel fatto linguistico. Usa termini e locuzioni di sua invenzione che ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] da V. Palmieri, gli articoli relativi alla libertà dicoscienza e di culto e sostenne che "la volontà generale della del Reale Istituto, ossia Memoria sull'istruzione ed educazione di questa classe d'infelici, Genova 1820, mentre la sua Memoria sul ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] guerra la popolarità di Dapporto, Totò, Taranto, Macario, Navarrini e Vera Rol era consacrata e io, in tutta coscienza, me ne sentivo la strana coppia' ri-formata da Chiari e Renato Rascel (classe 1912) alla sua ultima prova. I due vecchi comici ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] e della classe da cui proveniva e disposto a dividere solo con una cerchia di fedelissimi la propria ferma volontà di comando. in Cola di Rienzo. Come scrive uno storico italiano, A. fu "l'interprete della coscienza cittadina, il campione di una ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] nel settembre 1893 su La Nazione letteraria di Firenze il saggio Arte e coscienza d’oggi, importante per la sua di studi pirandelliani.
Secondo le sue ultime volontà, fu cremato e il funerale si svolse in totale povertà, su un carro d’infima classe ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...