DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] di mestiere nasceva l'esigenza di un più ampio fronte proletario di difesa adeguato ai nuovi livelli della coscienza operaia per la riunificazione politica e sociale del movimento diclasse su una prospettiva democratica ed elettoralistica (in ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] sviluppo economico e dall'evoluzione della coscienza operaia.
Dirigente del Circolo socialista di Milano, nel 1877 (insieme con O - che palesò l'impossibilità di mantenere unite le due tendenze del movimento diclasse - fu deliberata la costituzione ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] di superare l'angusta difesa degli interessi diclasse della proprietà terriera e di interpretare le vere istanze di i lavori profondi al grano, Roma 1926; Dopo la conciliazione. Esame dicoscienza, in La Vita italiana, XVII (1929), pp. 73-89; ...
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PLINI, Palma
Fabio Milana
PLINI, Palma. – Nacque ad Amatrice (Rieti) il 22 aprile 1917 da Angelo, pastore, e da Santa Alegiani. La fanciullezza fu segnata dalla malattia e dalla morte precoce della [...] la sua militanza venne radicalizzandosi in termini di ‘scelta diclasse’ e impegno per l’unità sindacale; progressivo rifiuto delle divisioni ideologiche tra lavoratori e la presa dicoscienza del ruolo storico, oltre che del significato religioso, ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] coscienza e delle esigenze universali dell'uomo, cioè della civiltà. Il diritto romano, o meglio, l'opera dei giureconsulti raccolta nelle Pandette di 'interesse nazionale sugli interessi privati e diclasse si mantenessero nella storia con il diritto ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] i principi di libertà dicoscienza, di stampa, di diritto di associazione, nonché quello fondamentale di un si occupano del bene generale, e non d'una classe particolare". L'introduzione di questo foglio in Lombardia, attraverso la Svizzera, destò ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] il 25 sett. 1911, sotto l'accusa di eccitamento all'odio diclasse e disobbedienza, per aver arringato la folla incitandola , dai sottintesi e dai compromessi, è restituito alla coscienza dei giornalisti" (Ilgiornalismo e l'avvenire, Milano 1934 ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] raccontare le ambiguità del potere e delle istituzioni, le contraddizioni della coscienza umana, i mutamenti antropologici e i conflitti diclasse, in rapporto a realtà urbane o a contesti stratificati come il Sud italiano. Elaborando, da solo o in ...
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Mészáros, Márta
Silvana Silvestri
Regista cinematografica ungherese, nata a Kispest il 19 settembre 1931. Con il suo stile limpido e profondo, basato su dialoghi ridotti al minimo e su un uso ardito [...] ha sostanziato il punto di vista femminile, incoraggiando la presa dicoscienza delle donne sulla loro del figlio; Szabad lélegzet (1973; Senza legami), sulle differenze diclasse nel rapporto tra un'operaia e uno studente; Örökbefogadás, su ...
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Čirkov, Boris Petrovič
Vivia Benini
Attore cinematografico e teatrale russo, nato a Nolinsk (nell'oblast′ di Vjatka) il 13 agosto 1901 e morto a Mosca il 28 maggio 1982. Impersonò innumerevoli variazioni [...] : il giovane del popolo, ignorante e spensierato, ma sano e lavoratore, che acquista coscienza politica alla dura scuola della lotta diclasse e diventa un eminente rivoluzionario. In questo scontato cliché, che molti suoi colleghi riempirono ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...