DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] anche altrove. Nel 1821 il D. ottenne la promozione ad ingegnere di prima classe e nel 1824 gli fu affidata, pare con esito non del osservazione dei fenomeni esterni, interni, della coscienza, costituendosi mediante la classificazione dei fenomeni. ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] Kafka, Joyce, Valéry, Svevo, la rivista svolgeva una "funzione di obiettore dicoscienza" (A. Bonsanti, Solaria e il fascismo, in Il Mondo velature autobiografiche (l'ambiente di Milano nel primo volume, certa classe impiegatizia milanese che sogna un ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] l'organizzazione del dissenso come momento di presa dicoscienza e di partecipazione.
Nel 1980 gli venne di rappresentatività degli istituti di potere locale e, più in generale, con una crisi della progettualità e della compattezza della classe ...
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Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] l’umano.
La nuova coscienza morale maturata con la fede cristiana pervade anche la riflessione civile di Manzoni. Egli vive con usato dalla classe borghese di Firenze. È sulla base del fiorentino che revisiona il romanzo prima di pubblicarne la ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] di poeta estemporaneo. Ammesso come alunno esterno in un collegio di gesuiti a Novara, risultò primo nella classedi retorica compose le Ultime lettere di un profugo, pubblicate nel '47, che rappresentano la presa dicoscienza del suo mondo interiore ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] delle Scienze di Torino, s. 2, XVIII [1859], pp. 19-56). Tuttavia nell'A. la viva coscienza storica e positiva , La vita e il pensiero civile di Giuseppe Carie, in Mem. d. R. Accad. delle Scienze di Torino, Classedi scienze morali, stor. e filol., s ...
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Pasolini, Pier Paolo
Emanuela Bufacchi
La nostalgia dell’innocenza
Poeta, narratore, regista e polemista, Pier Paolo Pasolini è stato l’intellettuale più discusso, amato e criticato del Novecento italiano. [...] questi luoghi che egli maturerà le principali scelte esistenziali: l’abiura di quella classe borghese da cui proveniva, l’iscrizione al Partito comunista e, soprattutto, la coscienza della sua omosessualità.
Roma e la scoperta delle borgate
In una ...
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De Foe, Daniel
Rosa Maria Colombo
L'inventore dell'eroe borghese
Vissuto tra il Seicento e il Settecento, lo scrittore britannico Daniel De Foe è autore di romanzi che segnano una svolta nella storia [...] scelte di vita e nelle opere il senso pratico e lo spirito religioso della sua classe sociale. di vita, tanto dinamico e mercificato, quanto religiosamente pervaso dalla coscienza del peccato. La trasgressione è infatti all'origine dei personaggi di ...
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Lenin, Vladimir Il'ič
Massimo L. Salvadori
Il più grande rivoluzionario del Novecento
Lenin è stato il maggiore leader rivoluzionario del Novecento. Gli effetti della sua opera hanno dominato il secolo. [...] un partito centralizzato formato da intellettuali e da rivoluzionari di professione, capace di dirigere la classe operaia e le masse contadine e di portare loro dall’alto la coscienza socialista.
Queste tesi furono nettamente contrastate da coloro ...
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Storico italiano (Giarre 1924 - Roma 1987). Docente alle univ. di Messina e Roma e socio dei Lincei (1986), è stato esponente del partito repubblicano italiano ed europarlamentare. Al centro dei suoi interessi [...] dell'industrializzazione, dello sviluppo economico e della formazione di una classe dirigente nazionale. La sua opera più famosa rimane distruzione della vecchia nazione e l'affermazione di una coscienza italiana. Negli studi sulle specificità dell' ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...