Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] solidarietà diclasse costituisce il tema di La grande strada azzurra (1957), suo primo lungometraggio tratto da un romanzo di Franco giunge alla presa dicoscienzadi un popolo. Nell'opera la ruvidezza documentaristica è frutto di un'elaborazione ...
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BETTINI, Pompeo
Ferruccio Ulivi
- Nacque a Verona, di famiglia lombarda, il 1°maggio 1862, da Emanuele, impiegato delle ferrovie, repubblicano. Avviato agli studi tecnici, trasse un più vero alimento [...] il B. collaborava a Critica sociale del Turati e a Lotta diclasse; su questa, a partire dal numero dei 17-18 settembre 1892 e suggestioni equilibra in una sicura coscienza che non si lascia Mare da quel che di affatturato trovava nella moda corrente. ...
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Amado, Jorge
Ines Ravasini
Cantore di donne e di libertà
Nei suoi romanzi, lo scrittore contemporaneo brasiliano Jorge Amado ha descritto un Brasile mitico e al tempo stesso realistico. Il paese del [...] i veri padroni della città e dei suoi segreti. In tutti questi romanzi il protagonista, mosso dalla coscienzadi appartenere alla classe dei diseredati, lotta per la libertà della sua gente, muovendosi in un mondo dove si mescolano razze, tradizioni ...
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Storico tedesco (Salzwedel 1862 - Berlino 1954); figura di primo piano della cultura tedesca del nostro secolo, uno dei maggiori rappresentanti della storiografia idealista. Entrato nel 1887 nell'amministrazione [...] ricercato nella coscienza individuale) è da M., in ultima analisi, dichiarato insolubile su un piano puramente razionale; esso rimanda quindi a una fede che assume aspetti quasi religiosi. Tentativo di giustificazione e difesa della classe dirigente ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] patriae. Il nuovo regime seppe interpretare la coscienza della missione dominatrice e civilizzatrice dell'Impero romano, e della pace feconda di operosità, di ordine e di benessere; e questi ideali di gloria e di pace, che si riflettono nelle lettere ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] oppresse e con la propaganda a favore dell'obiezione dicoscienza e contro la coscrizione obbligatoria (per questo passò anche ogni funzione proposizionale e ogni classe viene considerata di tipo logicamente più elevato di quello in cui rientrano i ...
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Sociologo (Lipno, Bydgoszcz, 1897 - Varsavia 1963). Studiò filosofia a Varsavia, Parigi e Roma, subendo l'influenza della scuola polacca di logica (J. Łukasiewicz, T. Kotarbiński). Insegnò dopo la seconda [...] . La sua opera più notevole, Struktura kłasowa w społecznej świadomości ("Struttura diclasse e coscienza sociale", 1957; trad. it. 1966) rappresenta uno dei più importanti tentativi di raffrontare le posizioni teoriche del marxismo con quelle della ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] papa è proprio uno scemo e il suo ministro un pazzo di prima classe" (Pastor, p. 929). La legittimità stessa del potere temporale limiti: quando erano in questione il dovere e la coscienza, egli mostrava una fermezza che nessuna minaccia e nessun ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , e limitando, con altre disposizioni, la possibilità dei matrimoni dicoscienza e la facilità con cui venivano concesse le dispense.
Nel tedesco, destinati ad agire nella limitata direzione diclassi auliche e colte, e continuerà a considerare i ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] e direttore dicoscienza, trasse quei convincimenti che rimarranno alla base della sua azione di pontefice.
Nel recentemente acquistata dallo Stato, in Rendic. d. R. Accad. dei Lincei, classedi scienze mor., stor. e filol., s. 5, XXVII (1918-19), pp ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...