Scrittrice francese, nata a Lillebonne (Seine-Maritime) il 1° settembre 1940. Nel 2011 l’editore Gallimard ha pubblicato, nella prestigiosa collana Quarto, una raccolta dei suoi lavori più importanti sotto [...] soprattutto La honte, 1997, trad. it. L’onta, 1999, dove la vergogna corrisponde per la narratrice alla coscienzadiclasse), con una continua attenzione alle problematiche sociali e politiche. Così E. ha riscritto la propria vita, raccontando le ...
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THOMPSON, Edward Palmer
Emma Ansovini
Storico britannico, nato a Oxford il 3 febbraio 1924, morto a Upper Wick (Worcester) il 28 agosto 1993. Insegnò dal 1948 al 1965 al dipartimento esterno dell'università [...] categorie del marxismo.
Infatti in questa "biografia della classe operaia inglese dalla sua adolescenza alla prima maturità" concetti come quelli di ''classe operaia'' o di ''coscienzadiclasse'' vengono definiti non più solamente in relazione alla ...
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LAVORO
Antonio MORELLI
Luisa RIVA-SANSEVERINO
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166). -
Legislazione del lavoro (XX, p. 665; App. I, p. 780).
Dopo l'abrogazione dell'ordinamento corporativo fascista, [...] essere diretta: sia alla tutela della classe lavoratrice in quanto tale (disciplina di rapporti tra privati e lo stato acute sono contrassegnate da sintomi più gravi con perdita della coscienza e stato comatoso quasi sempre ad evoluzione letale. Casi ...
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PARTITO
Felice Battaglia
. Un naturale istinto di lotta domina l'umanità pur nel suo stato sociale. Gli uomini si riuniscono in gruppi, si creano dei capi, si dànno una gerarchia, ma, incontrando altri [...] di persone singole, bensì diclassi, fazioni, consorterie, partiti.
Secondo la dottrina tradizionale il partito (dal lat. pars) non è che una parte di un tutto. Come osserva J.K. Bluntschli, la sua coscienza, quindi, non può essere che coscienzadi ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] aveva disprezzato e aborrito: ma il colore di amoralismo, che questa nuova coscienza dei valori portava spesso con sé, era piuttosto l'universale volizione etica: ma non come classe parallela, che quindi debba escludere (rigoristicamente) la ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] umana in alta percentuale di discendenti di un'immigrazione recente, lo sviluppo di un'ampia classe media, la grande prosperità come l'atto di nascita del nuovo cinema argentino. Si è ormai imposta una diversa coscienza cinematografica, radicata nella ...
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SIONISMO
Elia S. Artom
. Definizione e caratteri generali. - Si designa con questo nome il movimento moderno tendente alla costituzione in Palestina di una sede nazionale ebraica, per dare modo a quegli [...] coscienza nazionale, e con garanzie di diritto di ciascuna di esse.
Il lavoro ebraico intanto proseguiva non senza gravi difficoltà nel campo politico e in quello pratico. Gl'immigrati, provenienti in parte non piccola dalla borghesia e dalla classe ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] mercato nei paesi di lingua spagnola. Saghe familiari intrecciate a conflitti diclasse, eroine femminili, largamente condivisi, e permettono all'ascoltatore e allo spettatore di prendere coscienzadi sé, dei suoi problemi e della realtà che lo ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] " del socialismo italiano (a R. Fischer, 12 nov. 1893), nel quale "la massa proletaria" aveva manifestato "la coscienzadiclasse oppressa" (a P. Iglesias, 9 apr. 1894). A tenerlo distante dalla militanza contribuivano l'irrequietezza e l'impuntatura ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] di bronzo', e sosteneva che i genitori 'd'oro' che avessero figli 'di bronzo' avrebbero dovuto riconoscerne i limiti e prendere coscienza The class structure of the advanced societies, London: Hutchinson, 1973 (tr. it.: La struttura diclasse nelle ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...