La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] è in grado di incidere su di esso, di fatto costruendolo, in un'interazione che crea e modifica a partire da una forte coscienzadi sé e del termini di stratificazione sociale e in definitiva di appartenenza diclasse. Non a caso la dizione di ' ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] Arte . − La nascita di una coscienza nazionale per la liberazione da cinque secoli di dominio ottomano coincide alla film albanesi, spesso realizzati collettivamente, esaltano la lotta diclasse, il pensiero proletario, il benessere derivante dal ...
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SOMALIA (XXXII, p. 99; App. II, 11, p. 860)
Lanfranco RICCI
Il 21 dicembre 1949 l'Assemblea generale delle N. U. affidava all'Italia, in amministrazione "fiduciaria", la sua ex-colonia per un periodo [...] via via, che programmaticamente si proponevano di far nascere e formare la coscienzadi unità nazionale fra le genti del Italia) o come scuola formatrice di una classe destinata a mansioni di responsabilità direttiva nella pubblica amministrazione o ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] corrisponde al punto di vista di una società costituita, all'esigenza egemonica diclassi sociali abbarbicate al di civiltà, di autenticità, di libertà, per il superamento del caos in cui il mondo era stato trascinato: il c. valeva come coscienzadi ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] critico sottolinea l'emergere della coscienzadi una concezione nuova del reale, di una superiorità dei moderni sugli tentativo di saldare la cultura delle classi dominanti a quella delle classi subalterne. Se, come si è visto, il B. è fenomeno di ...
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Il senso etimologico non dice più nulla del contenuto moderno, attuale della parola; così come il borghese di oggi è altra cosa del burgensis o bourgeois che troviamo mentovati negli atti e diplomi del [...] dalle file del ceto escono parecchi dei signori della fine del sec. XIII.
E sorge, fra gli uomini della nuova classe, la coscienzadi sé. Distinti dai baroni, essi si staccano anche dalla vilior pars, dalla plebe. Naturalmente ancor più profondo è lo ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] tempo dopo una notte di trattenimenti in società, ebbe per la prima volta coscienza della propria missione poetica. sé stesso, come essere spirituale, all'infuori di tutte le considerazioni di rango e diclasse, e la forza intellettuale e morale che ...
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Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] del flusso dicoscienza, con cui si identificava l'a. umano. La ''cognitività'' del modello permane nella Scuola di Würzburg (fondata 'interazione diclasse, verbale e non verbale, con l'obiettivo di precisare leggi e meccanismi di modificazione ...
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Nacque a Mosca il 30 ottobre (11 novembre) 1821 nella famiglia di un medico militare. La sua infanzia fu triste per le ristrettezze della sua famiglia e per le impressioni a cui fu soggetto il suo animo [...] del nuovo lavoro di D., Il sosia, che gli parve un tradimento alle promesse, l'autore aveva coscienzadi essere sulla sua vera popolare, sintesi della classe colta russa con le forze delle classi popolari, sintesi di tutte le idee sviluppate ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] irrigidisce il movimento storico nella lotta diclasse e ignora l'unità statale che le classi fonde in una sola realtà economica fenomeno sociale. Il corporativismo parte dalla coscienzadi questa coessenzialità per costruire una nuova concezione ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...