.
La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] la pressione dell'eccesso di popolazione con le sue conseguenze (fame di terre, lotta diclasse, guerre) si fece gl'Italiani ai problemi delle colonie. Insomma, una coscienza coloniale in formazione, che considera quest'attività come attività ...
Leggi Tutto
Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] avesse posto riservato a teatro, cioè il decuplo del censo della prima classe, si ritiene da alcuni (cfr. Mommsen, Röm. Staatsr., III tutto è idealizzato, quant'è possibile, dalla coscienzadi essere militi di Cristo e della sua Chiesa. La donna esce ...
Leggi Tutto
. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] di popoli stanziati nell'Europa occidentale e a settentrione della Grecia, e che si aveva coscienzadi una i secondi dotti e sacerdoti, i terzi storici e indovini. Queste classi sono conservate in modo diverso in Irlanda e in Britannia. In Irlanda ...
Leggi Tutto
Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] sulla differenza diclasse, ha suddiviso aprioristicamente competenze lavorative e intellettuali. Il superamento di un tale in senso estensivo, connessa con la graduale presa dicoscienzadi come la residenza non possa limitarsi al semplice alloggio ...
Leggi Tutto
Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] dei tabacchi erano 10.000 e di essi ben 6000 erano donne.
Il movimento diclasse, quasi inavvertito altrove, ha trovato qualche sulla società laica. I monaci erano i direttori dicoscienza più ricercati dall'aristocrazia femminile; le sante immagini ...
Leggi Tutto
PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] non esser seguito da esso appena compaia nell'orizzonte della sua coscienza. Solo in tal modo, del resto, s'intende come anima in quella dello stato e quindi trasformate in attributi diclasse, che derivano le ben note durezze dogmatiche dello stato ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] e acquista una prima coscienza delle sue forze. Ora è Milano che insorge contro il vescovo Landolfo, lo caccia di sede, lo costringe a in balia delle proprie forze. Riaffiorano i vecchi contrasti diclasse. Il comune tende ad allargare le sue basi ...
Leggi Tutto
Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] da quella di rischio. Il concetto di rischio è adeguato a trattare quelle classidi eventi la cui distribuzione di probabilità è Occorre, al riguardo, segnalare il pericolo che la coscienzadi una cultura profondamente radicata nella storia dell'i. ...
Leggi Tutto
PROSPETTIVA
Attilio FRAJESE
Goffredo BENDINELLI
Pietro TOESCA
. Generalità. -1. La prospettiva ha il compito di fornire, di qualsiasi oggetto reale, un'immagine che corrisponda a quella data dalla [...] distanze; fu l'affermata coscienzadi un aspetto del visibile, i rapporti di spazio, necessario all'arte Seta, La genesi dello scorcio nell'arte greca, in Atti Accademia Lincei, Memorie classe scienze morali, s. V, XII (1906), pp. 122-242.
Medioevo ed ...
Leggi Tutto
MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] avevano osservato come tutti i suoi abitanti, senza distinzione diclasse, fossero inclinati a esercitare il commercio, e come nei di unioni professionali operaie). Una tale politica ebbe un esito infelice di fronte alla sempre crescente coscienza ...
Leggi Tutto
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...