La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] popolo, come forza diclasse contrapposta a classe o come garanzia d'illimitate libertà: bensì governo di chiunque sappia esserne civium, per il bonum commune. Una coscienza, se pur vaga, di questo fondamento popolare della sovranità è stato ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] che lo abitavano, di manifestare una significativa forza militare, di prendere coscienza dei contenuti politici e periodo 1943-1945 convissero 'tre guerre' (patriottica, civile, diclasse) e nel sostenerla si concentra sulla dimensione etica della r. ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] della classe operaia era stato cancellato dal recente progresso tecnologico). Ai temi della Nuova sinistra i Weathermen aggiungono il corollario che la lotta armata contro lo stato è lo strumento migliore per creare una coscienza rivoluzionaria di ...
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TURISMO (XXXIV, p. 556; App. II, 11, p. 1050; III, 11, p. 1001)
Franco Fuscà
Con l'istituzione del ministero del T. e dello Spettacolo (1959) e il riordinamento degli enti e degl'istituti preposti al [...] costituita da agili imbarcazioni di ogni tipo e classe, e sulle medie e piccole distanze è invalso l'uso di nuovi mezzi come l' Dal 1960 a oggi è affiorata una più chiara presa dicoscienza dell'importanza del ruolo assunto dal t. nei rapporti ...
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Uomo politico, nato a Cremona il 20 febbraio 1857, morto a Roma il 6 marzo 1920. Sua madre, Paolina Caccialupi, donna di vasta cultura, era stata traduttrice d'uno scritto del Bakunin su Dio e lo stato; [...] di una coscienza. Compiti a Cremona gli studî classici, il B. frequentò i corsi di legge all'università di 'allora tormentavano la sua mente, imbevuta di quel materialismo storico che aveva preparato la lotta diclasse. Il B. fu infatti già dal ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] fa perché non la può fare. La Francia ha di nuovo dichiarato che farà molta strada: guerra diclasse; parola che ora fa molta paura, ed è sempre organicamente il formarsi di una coscienza europea, cioè della coscienzadi un'unità spirituale europea ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] četiri "ginocchio"). Nel gruppo Pano sono frequenti i suffissi diclasse: -tay -ti -te per oggetti fabbricati, -ka di vicende storiche, quella coscienzadi un'affinità morale e sociale la quale costituisce invece una specie di comune denominatore di ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] l'occupation arabe à la conquête normande, Boll. dell'Accademia romena, classe st., XI (1924); Ch. Diehl, L'Afrique byzantine, histoire ha sino a molto tardi coscienzadi proseguire lo stato costantiniano. Non è privo di significato che il solo nome ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] passo indietro. Lentamente si arriva a prendere coscienzadi questo: una salita in artificiale con chiodi a (1965), F. Libanori (1966 e 1968) e A. Petrobelli (1967 e 1969); nella classe LV (sino a 1300 cm3) a F. Caimi (1966), G. Caimi (1967 e 1969 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , ebbe il compito di placare le ire che avevano agitato la coscienza del popolo; il secondo, quello di destare nel suo animo a trasformarsi in una casta, piuttosto che assumere figura diclasse sociale. L'ultima evoluzione in questo senso è sancita ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...