BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ). In altri termini, l'indagine medioevale aveva avuto il valore di rafforzare la coscienzadi un'Italia "nova" (p. 396) rispetto all'antica, contributi bio-bibliografici su B. furono offerti da A. Zeno e G. Tiraboschi. Ma fu solo nel sec. XIX ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] vescovile presso S. Zeno. Oltre al duca di Baviera e a Mainardo del Tirolo non c'erano principi di qualche rilievo al suo di primordiale nazionalismo che vedeva in Carlo d'Angiò il discendente di Carlo Magno e l'atleta di Cristo. La coscienzadi ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] coscienza" di lei e "alla famiglia" alle sue "dipendenze". Ai sospetti sulla regina, accusata di fomentare mene cattoliche e di voler le questioni di precedenza, restano in ballo gli attriti per Aquileia e per l'abbazia di S. Zeno, rimangono pendenti ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] (che, divenuto acceso fautore di Sinān, era quasi leader nel "partito" che a lui s'ispirava), e non osta - così ancora lo Zeno - alli negoti "della campanelliana al regno della libertà, anzitutto dicoscienza, e della giustizia si sarebbero, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , l'altro romano, di dare la Cronica alle stampe. All'inizio del sec. XVIII ci riprova Apostolo Zeno (fra il 1704 e l'opera", dove si avverte un "contrasto profondo" fra "la coscienza religiosa e morale dell'autore" e "la triste realtà della vita ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] il vicariato in Verona di Vanni Zeno Lanfranchi. Già si rendeva, ad ogni modo, evidente un trattamento di favore riservato a Verona, al figlio di Franceschino della Mirandola, vicario imperiale in Modena, dalla quale emerge la coscienza dell'operare ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] politica, sottolineando che "dobbiamo avere la coscienza dell'unica forza di cui disponiamo: della nostra infrangibile unione". 1919-1925), Roma 1975, pp. 73, 85 s.; L. Zeno, Ritratto di Carlo Sforza, Firenze 1975, ad Indicem;A. Gambino, Storia ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] mondo più vecchio di millecinquecento anni. Il B., ben a conoscenza di quelle dispute che turbavano le coscienzedi molti, si Venezia nell'agosto aveva conosciuto lo Zeno; a Padova il Vallisnieri. A Pisa, nel viaggio di ritorno, prende contatti con l' ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] Louis Blanc, Félix Pyat, Alexandre-Auguste Ledru Rollin e Zeno Swietoslawski. A Londra, fra il 1852 e il 1853 cuore e lo spirito, la coscienza non poteva smentire i benefici di tale educazione. […] Ha voluto che prima di tutto io fossi un uomo onesto ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] riflesso del processo di industrializzazione del paese.
La coscienza della crisi, connessa il fascista. La conquista del potere (1921-25), Torino 1966, p. 653; L. Zeno, Ritratto di C. Sforza, Firenze 1975, ad Indicem. Per il figlio Alfonso: F. Flora A ...
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