LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] " del socialismo italiano (a R. Fischer, 12 nov. 1893), nel quale "la massa proletaria" aveva manifestato "la coscienzadiclasse oppressa" (a P. Iglesias, 9 apr. 1894). A tenerlo distante dalla militanza contribuivano l'irrequietezza e l'impuntatura ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] già da molto tempo il G. nutriva nei confronti della classe dirigente italiana trovava così, nella recente esperienza fatta quando Croce le tragiche ferite che questa imposizione apriva nella coscienzadi tanti che innanzi a sé videro o la ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Il consolidamento dei legami del governo con le classi proprietarie, la limitazione del privilegio nobiliare e senza ambizioni personali di potere, aveva un'alta coscienzadi sé, decise di dimettersi. Egli non poteva consentire di vedersi sottratti i ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] 'eguaglianza politica e civile, e con l'elevazione della coscienza individuale, diminuirà la sfera del diritto penale e si allargherà , proponendo l'ideale egualitario al di là d'ogni possibile contrasto diclasse, portava il B. a respingere ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] di Au' gusto: e sono, in sostanza, una storia sociale. In ultima analisi, come ai nostri giorni propugnano R. Syme e E. Badian, una storia della classe la guerra e durante la guerra, una crisi dicoscienza; e altrettanto a torto G. Gentile lo definì ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] era, oggettivamente, uno dei principali punti di confronto e di coagulo della nuova classe dirigente, e una delle migliori occasioni spiacere alla Chiesa, e tale da creare gravi problemi dicoscienza al re e da sottrarre agli ordini costituzionali l' ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] era più una figura astratta come lo Stato o la classe, ma diventava una persona fisica, reale, tangibile, che e si concludeva con una «ricusazione dicoscienza – che non ha minor legittimità di quella di diritto – rivolta ai commissari torturatori ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] propria madre.
A Roma lo J. frequentò le ultime classi elementari alla scuola di via Gesù e Maria (la madre lo aveva preparato in si possa sintetizzare così. Perché sarà la sua una coscienza religiosa che fa al lato del sentimento un gran posto ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] individui», perché dietro le «parole generali, come rivoluzione, classe, Riforma, Risorgimento», vi sono sempre, e vanno studiati raccolta da Paolo Borgna, Roma 1994; Un affare dicoscienza. Per una libertà religiosa in Italia, Milano 1995; L ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] essere guidata alla conquista di un proprio sapere, fondamento della coscienza nazionale.
Presente nella lotta L. Capello, Le prime scuole di metodo del Piemonte, in Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino, classedi scienze morali, stor. e ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...