LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] dicoscienza della Chiesa, alla luce delle Scritture e della tradizione cristiana, di una nuova realtà sociale e di nuovi leghe cattoliche del lavoro, il femminismo, le rappresentanze diclasse, la questione meridionale. Ma questo successo, che ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] , ma lo stato ancora" (p. 1), per l'affinamento della coscienza a tutti i livelli sociali che ne deriva. Ma nell'opera sono ancora nei cosiddetti comuni di terza classe e come garanti dell'insegnamento nei comuni diclasse inferiore (Valente, ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] l'arido nozionismo di quell'impostazione degli studi. Passò quindi, nel 1721, alla badia diClasse e Ravenna, di storia del giornalismo veneziano, nella quale è riassunta con penetrante coscienza critica l'esperienza di mezzo secolo di iniziativa e di ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] papa è proprio uno scemo e il suo ministro un pazzo di prima classe" (Pastor, p. 929). La legittimità stessa del potere temporale limiti: quando erano in questione il dovere e la coscienza, egli mostrava una fermezza che nessuna minaccia e nessun ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , e limitando, con altre disposizioni, la possibilità dei matrimoni dicoscienza e la facilità con cui venivano concesse le dispense.
Nel tedesco, destinati ad agire nella limitata direzione diclassi auliche e colte, e continuerà a considerare i ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] dicoscienza del vegliardo. I suoi progetti d'abdicazione dovettero dunque essere esaminati scrupolosamente dal punto di Stefaneschi (1270 c.-1343), in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classedi scienze morali, stor. e filol.,s. 8, V (1950), pp. 397 ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] e direttore dicoscienza, trasse quei convincimenti che rimarranno alla base della sua azione di pontefice.
Nel recentemente acquistata dallo Stato, in Rendic. d. R. Accad. dei Lincei, classedi scienze mor., stor. e filol., s. 5, XXVII (1918-19), pp ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] papa che l'accusa di ostinata superbia - replica di attenersi a quel che gli dettano la ragione e la coscienza. Un criterio valido risentimento. Ma, in successive riflessioni della classe politica marciana, subentra una valutazione meno semplificante ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] per dare maggiore efficacia ai suoi richiami alla pura coscienza e al timor di Dio, il B. finisce con l'asserire e secondo S. Luzzatto, in Atti dell'Accad. dei Lincei, rend. d. classedi sc. mor., I (1946), pp. 369-378.
Sul geografo: S. Battaglione ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] freddezza della stessa classe dirigente pontificia. Ne risultarono aggravate le condizioni di abbandono delle che egli aveva creduto di intravedere allora nella sua rassegnazione era probabilmente stata offuscata dalla coscienza del fallimento cui, ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...