Classe, coscienzadi
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto dicoscienzadiclasse è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] è ben fermo, per lui come per Lenin, che il partito possiede una conoscenza più avanzata rispetto al resto della classe). "La coscienzadiclasse è l'etica' del proletariato, l'unità della sua teoria e della sua prassi, il punto in cui la necessità ...
Leggi Tutto
Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] e uno sviluppo significativo della concezione marxiana dell’a. è contenuta nell’opera giovanile di Lukács Storia e coscienzadiclasse (1923), in cui, tuttavia, il concetto marxiano di a. è reinterpretato in termini hegeliani. Lo scandalo dell’a. non ...
Leggi Tutto
Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] russo V.I. Lenin. In polemica con le altre componenti della socialdemocrazia russa, egli affermava che la coscienzadiclasse non si sviluppa spontaneamente tra gli operai, ma dall’esterno, a opera del partito rivoluzionario: un’avanguardia ...
Leggi Tutto
Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Fu uno dei principali esponenti del marxismo del Novecento. In Storia e coscienzadiclasse (1923) sottolineò il profondo nesso tra G.W.F. Hegel e K. Marx [...] ), che rappresenta il momento più significativo dell'incontro di L. con l'opera di Marx e con il marxismo. In questo libro, dell'età imperialistica, mettendo in rilievo una linea di sviluppo irrazionalistico che andrebbe da Schelling a Hitler. Come ...
Leggi Tutto
La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] . Lukács, Geschichte und Klassenbewusstsein. Studien über marxistische Dialektik, Berlino 1923 (trad. it. Storia e coscienzadiclasse, con una prefazione di Lukács del 1967, Milano 1967); E. Cassirer, Philosophie der symbolischen Formen, 4 voll. ivi ...
Leggi Tutto
MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] considerati veramente dei marxisti. E tuttavia la loro opera, per quel tanto che è la prosecuzione e lo sviluppo di Storia e coscienzadiclassedi Lukács, non solo ha un posto nella storia del m., ma serve a illuminarne una componente segreta.
Il m ...
Leggi Tutto
Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] consapevole dei membri di ciascuna c. a un uguale destino sociale (coscienzadi c.). Dal punto di vista dell’analisi sociologica flotta). In particolare si chiamò classis la prima classe contrapposta a quelle inferiori, i cui appartenenti erano ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] " del socialismo italiano (a R. Fischer, 12 nov. 1893), nel quale "la massa proletaria" aveva manifestato "la coscienzadiclasse oppressa" (a P. Iglesias, 9 apr. 1894). A tenerlo distante dalla militanza contribuivano l'irrequietezza e l'impuntatura ...
Leggi Tutto
Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] o sembrano, vere involuzioni: tale è sembrata, per esempio, la carriera speculativa di O. Lukàcs, dalle appuntite critiche di Storia e coscienzadiclasse, nate nel clima culturale del primo dopoguerra europeo, fino alle dichiarazioni neoontologiche ...
Leggi Tutto
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] come «opportunistico, eclettico e senza principi», come pure dallo spontaneismo insurrezionale, perché non assume la coscienzadiclasse come un prodotto spontaneo dello sviluppo capitalistico, nel modo in cui portava a credere una «grossolana ...
Leggi Tutto
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...