Stoccarda, febbraio 1888: Engels dà alle stampe gli ultimi appunti del caro amico, ormai scomparso da cinque anni. Vengono pubblicate le Tesi su Feuerbach, un breve scritto di Marx, elaborato quarant’anni [...] non la forma più astratta della coscienzadi sé del mondo, la sua coscienza religiosa o filosofica».Al contrario, tutta e non altrove, «le classi dominanti, che sanno stringersi, malgrado le differenze diclassi, contro gli sfruttati, potessero ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] di religione, dicoscienza, di lingua, di istruzione e di cultura, preserverà i luoghi santi di tutte le religioni». In attuazione di ciò, ogni luogo di , race, ethnicity, color, gender, class, or sexual orientation (Israele dovrebbe sviluppare ...
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A partire dalla presa dicoscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] continuità con il neorealismo, focalizzandosi sul concetto di egemonia internazionale. La nozione di egemonia, resa popolare in ambito marxista da Antonio Gramsci, sottolinea la capacità di una classe sociale dominante – detta per l’appunto “egemone ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] per mettere in questione tutte quelle categorie, come la classe, il genere, la razza e la nazione, le quali storia come disciplina, quanto piuttosto a una nuova presa dicoscienza da parte degli storici dei caratteri fondanti della loro disciplina ...
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Siamo soliti pensare all’italiano, e alle lingue in generale, come a blocchi compatti le cui regole sono rigidamente stabilite dalla grammatica. Da questa prospettiva, la frase che funge da titolo di questo [...] distinzione diclasse per i modificatori nominali e verbali.
Si parla dicoscienza degli italofoni, non esiste una chiara percezione della differenza tra queste competenze – tutti crediamo di parlare semplicemente in italiano – ci troviamo di ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso meno preciso rispetto a quello di Marx...
Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima in clan, sezioni o altri sottogruppi sociali....