PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] non se ne accordano con lui» (ibid., p. 8). A quell’epoca Donatello e Michelozzo conducevano i lavori per la Tomba di Baldassare Coscia per il battistero di Firenze, e per la Tomba di Rinaldo Brancacci per la chiesa di S. Angelo a Nilo a Napoli, le ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] 1426-1428 circa, Napoli, S. Angelo a Nilo), e il pulpito esterno del duomo di Prato (1428-1438). Nel monumento Coscia l'opera di Donatello si limita alla splendida effigie bronzea, dalla testa di grande forza realistica. Un'opera collegabile a questa ...
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BANCHIERI, Antonio
Elvira Gencarelli
Nacque a Pistoia da una antica e nobile famiglia, nel 1667 (era pronipote di Clemente IX Rospigliosi).
Durante il pontificato di Innocenzo XII, nel 1692, si recò [...] nonnullis", istituita con il preciso scopo di giudicare l'attività del gruppo di cardinalì beneventani - fra i quali il cardinale Coscia -imputati di guadagni illeciti durante il pontificato di Benedetto XIII. E fu proprio il B. che il 20 dic. 1730 ...
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Borzov, Valery
Sandro Aquari
Unione Sovietica • Sambor (Ucraina), 20 ottobre 1949 • Specialità: Velocità
È il solo atleta europeo ad aver vinto i 100 m e i 200 m ai Giochi Olimpici ed è anche l'ultimo [...] 20,00″. A Monaco si aggiudicò anche l'argento con la staffetta. Nel 1976 a Montreal, reduce da un infortunio alla coscia, dovette accontentarsi di due medaglie di bronzo, nei 100 m e con la staffetta. Due operazioni ai tendini gli impedirono di ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] gli ugonotti e, nella vittoriosa battaglia di Moncontour (3 ott. 1569), si distinse per coraggio, venendo ferito a una coscia da un'archibugiata. Il corpo di spedizione italiano, decimato e ridotto alla fame, ripassò subito dopo le Alpi (febbraio ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] tolti gli stemmi del D.: di fronte al continuare dell'agitazione, Roma mandò delle truppe in soccorso dell'arcivescovo. Infine il Coscia fu arrestato, gli animi calmati, ma il D. non riuscì a godere lungamente dello stato di pace: morì a Benevento il ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] sul bilancio del Palazzo: per due volte il C. tentò di varare il suo piano di risanamento e, per due volte, il Coscia ottenne da Benedetto XIII un chirografo che autorizzava la prosecuzione delle sue spese. Non contento di ciò, il cardinale cercò di ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] Valentini: Siena, Biblioteca comunale degli Intronati, BCI I.XI.44) si trasferì a Roma, dove fu segretario di Nicolò Coscia (cardinale dal 1725), stretto collaboratore del cardinale Orsini (papa Benedetto XIII nel 1724). Lì lo ritrasse il 26 gennaio ...
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Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] . Da alcuni particolari immaginiamo la violenza della scena: le potenti mani di Plutone che affondano nel fianco e nella coscia di Proserpina, la quale per difendersi cerca di allontanare con il braccio sinistro la testa del dio.
Anche nel David ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] i suoi studi sulla tubercolosi dell'anca (Coxite acetabulare con sequestri, e forma rara di acetabulo migrante; resezione della coscia, in Boll. d. Soc. medico-chirurgica camerinese, II[1884], pp. 26-30) e soprattutto quelli sugli innesti ossei, a ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...