ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] 'A. venne a trovarsi, nel conclave del 1730, a capo di un piccolo gruppo di cardinali favorevoli ai Savoia, e cioè Coscia, Lambertini, Pini e Lercari; per ragioni tattiche, il gruppo si alleò con i cardinali austriaci. Anche nei conclavi successivi l ...
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CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] nei capitoli era quello immediatamente successivo a quello del superiore provinciale della provincia romana.
Nel 1725 ilcardinale N. Coscia concesse al C. vari favori e incarichi, tra cui quello di predicare ogni giovedì durante la quaresima dello ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] aveva ricevuto aiuti, oltre che dal cognato Fabrizio Palmieri, da altri personaggi, laici ed ecclesiastici (specialmente da Tommaso Coscia duca di Sant'Agata); ora trovò un sovvenzionatore nella persona di un ricco ecclesiastico, che alcune biografie ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] del S. Uffizio ed esaminatore dei vescovi. La sua candidatura alla segreteria di stato, avanzata per un momento da N. Coscia, uomo di fiducia di Benedetto XIII, fu invece rapidamente accantonata. Il 23 marzo 1729 l'A. fu creato patriarca di ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] notte da un frate. A costui il D. affidò un messaggio pregandolo di riferire al suo vecchio amico carbonaro, Ludovico Coscia, che egli moriva tranquillo "per il bene comune e che lo sceglieva come vendicatore del sangue proprio e dei compagni".
All ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] si alzò dal suo letto; il dio cominciò ad andare avanti e indietro nella sua santa cella, riflettendo si batté la coscia; il Saggio, l’intelligente, l’accorto che conosce per virtù propria tutto ciò che è ritualmente perfetto, il creatore, colui che ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] nova et amplissima collectio, XXVII, Venetiis 1784, coll. 69 s., 411, 531, 536-722; F. Polidori, Testamento del cardinal Giovanni Coscia già papa G. XXIII (1419), in Arch. stor. italiano, IV (1843), pp. 292-296; E. Polidori, Documenti relativi alla ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] 1730. Clemente XII, sfruttando il clima di epurazione subito introdotto nella corte dopo la fine del potere del cardinale N. Coscia, ne approfittò per licenziare nuovamente il F., obbligandolo a un altro trasloco.
Anche se il F. reagì nel solito modo ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] e si guastarono quando, l'11 genn. 1725, si oppose decisamente alla nomina cardinalizia dei disonesto favorito papale Nicola Coscia. Negli ultimi anni preferì spesso vivere ritirato a Pistoia. Morì a Roma il 19 sett. 1727.
Uomo colto, frequentatore ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] LXVI, coll. 196-200; Lezionario di Montecassino, Roma, BAV, lat. 1202, c. 79v), in posa di orante, raffigurata fino a mezza coscia (teche di S. Stefano a Guéret e di Tommaso Beckett al Louvre; Morte di s. Francesco dipinta da Giotto in Santa Croce a ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...