BANCHIERI, Antonio
Elvira Gencarelli
Nacque a Pistoia da una antica e nobile famiglia, nel 1667 (era pronipote di Clemente IX Rospigliosi).
Durante il pontificato di Innocenzo XII, nel 1692, si recò [...] nonnullis", istituita con il preciso scopo di giudicare l'attività del gruppo di cardinalì beneventani - fra i quali il cardinale Coscia -imputati di guadagni illeciti durante il pontificato di Benedetto XIII. E fu proprio il B. che il 20 dic. 1730 ...
Leggi Tutto
DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] tolti gli stemmi del D.: di fronte al continuare dell'agitazione, Roma mandò delle truppe in soccorso dell'arcivescovo. Infine il Coscia fu arrestato, gli animi calmati, ma il D. non riuscì a godere lungamente dello stato di pace: morì a Benevento il ...
Leggi Tutto
(gr. Τήλεϕος) Mitico figlio di Eracle e di Auge, figlia del re di Tegea, Aleo. Secondo una tradizione fu messo in un’arca con la madre e gettato in mare ma, salvatosi, fu allevato alla corte di Teutrante [...] contro i Greci invasori della Misia in una prima spedizione contro Troia, ma fuggì dinanzi ad Achille, che lo colpì a una coscia. Otto anni dopo, non essendo guarita la ferita, T., secondo la predizione di Apollo che chi lo aveva ferito lo avrebbe ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] , e sulla statua della Biblioteca Vaticana compaiono l'Ariete e la Bilancia (sul petto), il Cancro ed il Capricorno (sulla coscia). Nel mosaico che ricopre i podi del Mitreo delle Sette Sfere a Ostia, le singole immagini sono allineate in due file ...
Leggi Tutto
CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] sul bilancio del Palazzo: per due volte il C. tentò di varare il suo piano di risanamento e, per due volte, il Coscia ottenne da Benedetto XIII un chirografo che autorizzava la prosecuzione delle sue spese. Non contento di ciò, il cardinale cercò di ...
Leggi Tutto
PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] e già nel concistoro dell’11 giugno 1725 votò, con altri nove cardinali, contro l’elezione al cardinalato di Niccolò Coscia, principale consigliere del papa. La sua opposizione a Benedetto XIII si espresse anche nel rifiuto di dismettere la parrucca ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] i trasgressori degli ordini pontifici, oltre ad alcuni scritti nei quali il Fabroni criticava l'elevazione al cardinalato di N. Coscia, protetto di Benedetto XIII, la cui nomina suscitò una forte opposizione in seno al Collegio cardinalizio.
Dopo la ...
Leggi Tutto
PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] nomina a cardinale si oppose pubblicamente. Nel 1726 l’assenza di Paolucci, recatosi ad Albano per problemi di salute, consentì a Coscia e ai suoi di fare il pieno di nomine per sé e amici.
Stremato da tante battaglie – avrebbe già voluto ritirarsi ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] nell'opposizione al papa. Nel concistoro dell'11 giugno 1725 votò, con altri nove cardinali, contro l'elezione del Coscia al cardinalato. Nel 1727-28 l'I. intervenne nelle congregazioni speciali create dal papa per risolvere la questione dei beni ...
Leggi Tutto
Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] culto particolare: dall’incontro che ha con Atena (Minerva), fecondata da alcune gocce di seme che la dea si toglie dalla coscia e getta in terra, nasce Erittonio, metà uomo e metà serpente, uno dei leggendari re della città.
Vulcano, il dio romano ...
Leggi Tutto
coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...