Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] mammilloareolare. Nel riflesso dartoicoscrotale, stimolando la cute dello scroto o del perineo oppure la faccia interna della coscia, si determina la contrazione del muscolo dartos, che appare come un movimento vermicolare della superficie scrotale ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] In semeiotica addominale, indicò un metodo per la diagnosi differenziale dei tumori ovarico e pancreatico, basato sulla percussione, a coscia dei soggetto addotta, dell'osso iliaco. Numerosi e di grande valore furono i contributi arrecati dal B. alla ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] protrusione dei bulbi oculari, vene giugulari e superficiali distese, arti inferiori assottigliati), da variazioni nelle misure del perimetro della coscia e della gamba e, come si è detto, della capacità vitale.
Nel corso dei primi giorni di volo ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] , che provvede a innervare la cute dell’anca e dell’arto inferiore e alcuni muscoli dell’addome, del bacino e della coscia. Il quinto n. lombare e i primi quattro sacrali formano il plesso sacrale, destinato ad alcuni muscoli del bacino, dell’arto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] pari a quella con cui il fluido esce dall'orifizio. Per attribuire un valore sperimentale a questa grandezza, aprì un'arteria nella coscia di un cane e raccolse il sangue che ne era uscito in 10″. Il risultato fu che la forza del cuore equivale al ...
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Osteoarticolare e muscolare, sistema
Lo scheletro e i muscoli costituiscono nel loro insieme un sistema dotato della duplice funzione di proteggere gli organi interni e di rendere possibile il movimento [...] , che, rispettivamente, avvicinano un arto al piano sagittale e lo allontanano da esso, come i muscoli che agiscono sulla coscia; pronatori e supinatori, che consentono il movimento di pronazione della mano e dell'avambraccio e quello della mano sull ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] di Sanremoper la broncologia 1975, a cura di A. Moretti, Sanremo s.d., pp. 73-82; A. Hirsch, Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte…, II, pp. 861 s.; Enc. Italiana, XVII, p. 977; ibid., III, p. 43, s.v.Amputazione; XI, p. 568, s.v.Coscia. ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] le braccia sono addotte, gli avambracci flessi sulle braccia, le mani chiuse a pugno, le cosce flesse sul bacino e le gambe flesse sulle cosce. Gli arti inferiori sono leggermente sollevati dal piano di appoggio.
4.
Adattamento neonatale e fenomeni ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] movimento che allontana una parte del corpo dalla linea mediana. Sollevare il braccio dal corpo, sollevare lateralmente la coscia, sono abduzioni. Per le dita della mano e del piede la linea di riferimento è rappresentata rispettivamente dal braccio ...
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Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] ha testa più piccola del maschio, faccia più stretta, collo più sottile, petto più debole e minuto, femore e coscia più in carne. A queste differenze nella morfologia si associa una diversa costituzione 'umorale', dalla quale dipendono differenze di ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...