FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] e si guastarono quando, l'11 genn. 1725, si oppose decisamente alla nomina cardinalizia dei disonesto favorito papale Nicola Coscia. Negli ultimi anni preferì spesso vivere ritirato a Pistoia. Morì a Roma il 19 sett. 1727.
Uomo colto, frequentatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] ; 3° vol., Roma 1954.
Macchina atta a contenere le fratture oblique del femore in modo da impedire l’accorciamento della coscia, manoscritto in f.17, Archivio Ruffini, Accademia nazionale di scienze lettere e arti di Modena.
Bibliografia
A. Lombardi ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , del 1511-1513)29 e nel «montaggio» degli studi preparatori separati per il torso e le gambe, la donna ebbe la coscia allungata fuor di misura. Viene in mente la finissima osservazione di Eugène Delacroix: «Sembra che, facendo un braccio o una gamba ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...