BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] aveva ricevuto aiuti, oltre che dal cognato Fabrizio Palmieri, da altri personaggi, laici ed ecclesiastici (specialmente da Tommaso Coscia duca di Sant'Agata); ora trovò un sovvenzionatore nella persona di un ricco ecclesiastico, che alcune biografie ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] XXIV [1910], pp. 33-42; Paralisi progressiva e sifilide. Rivista sintetica, ibid., pp. 117-173; Sopra un nuovo riflesso della coscia osservato negli alienati colerosi, ibid., XXVII [1912], pp. 61-70 e, in francese, Sur un nouveau réflexe de la cuisse ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] costretta a retrocedere fin sotto palazzo Ruspoli. Lì il capopattuglia F. Velluti fu raggiunto da due pugnalate, prima alla coscia sinistra, poi al basso ventre e, invocando aiuto, cadde a terra; i suoi tre compagni, individuato colui che ritennero ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] viva, VIII (1969), 2, pp. 52-64; G. Goldner, The tomb of Tommaso Mocenigo and the date of Donatello's "Zuccone" and the Coscia tomb, in Gazette des beaux-arts, LXXXIII (1974), pp. 186, 192; W. Wolters, La scultura gotica (1300-1460), Venezia 1976, ad ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] un assalto divenuto celebre perché legato a un episodio singolare: la spada dello svedese si spezzò involontariamente sulla coscia di Dario, ferendolo e, dopo essere stato medicato, Dario concluse il combattimento battendo l'avversario, rimanendo ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] campagna di Toscana e all'assedio di Colle Val d'Elsa, il 3 ag. 1479, fu ferito da un colpo di spingarda alla coscia. Quando la conquista di Otranto (8 ag. 1480) da parte dei Turchi determinò la partenza di Alfonso dalla Toscana e l'abbandono delle ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] . Si avvicinò alla vettura e con un coltello da cuoco colpì di striscio Umberto I a un braccio e ferì leggermente alla coscia Cairoli, che cercò di fermarlo afferrandolo per i capelli. Un capitano dei corazzieri a cavallo, di scorta al re, vibrò una ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] del maestro, ringraziando il caso (la lontananza) che aveva persuaso il padre a mandarlo a scuola, piuttosto che a casa del Coscia "goffo al maggior segno e privo di ogni sorta di erudizione..., da Gio. Andrea di Paolo, che abitava al vico de ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] una pietra sulla quale è gettata la clamide; egli è nudo fuorché per un lembo di tale clamide che gli copre la coscia destra. Porta un cappello in testa e nella mano sinistra, appoggiata alla gamba, la lira, composta, questa, secondo l'antica usanza ...
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DELL'ABBACO (Dell'Abaco, De Abbaco), Giovanni, detto anche Giovanni di Bartolo
Maria Muccillo
Nacque tra il 1354 e il 1371 da Bartolo, probabilmente a Firenze.
Scarsissime sono le notizie intorno al [...] più molto floride, visto che, come egli stesso lamenta "sono stato infermo ogimai 9. anni cheio cadi e disoovolai loso della coscia, e ma nono potuto guarire, e in questo tempo ho logorato ogni mia sostanza... e isviata la schuola perche nollo potuta ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...