CERNUNNOS
L. Rocchetti
Dio celtico, raffigurato con la barba e caratterizzato da lunghe corna di cervo. È rappresentato su un'ara scavata nel 1710 sotto il coro di Notre-Dame a Parigi (oggi nel museo [...] denaro. Su un rilievo di Saintes C. è raffigurato con un torques nella mano destra, nella sinistra ha una borsa appoggiata alla coscia. In un altro rilievo di Vendoeuvres-en-Brenne (museo di Châteauroux) la borsa è fra le ginocchia, ai lati sono due ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] non se ne accordano con lui» (ibid., p. 8). A quell’epoca Donatello e Michelozzo conducevano i lavori per la Tomba di Baldassare Coscia per il battistero di Firenze, e per la Tomba di Rinaldo Brancacci per la chiesa di S. Angelo a Nilo a Napoli, le ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] 1426-1428 circa, Napoli, S. Angelo a Nilo), e il pulpito esterno del duomo di Prato (1428-1438). Nel monumento Coscia l'opera di Donatello si limita alla splendida effigie bronzea, dalla testa di grande forza realistica. Un'opera collegabile a questa ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] di Ph. troviamo, quasi esclusivamente su specchi, a partire dal IV sec.: in E. S., lxxxii, è la nascita dalla coscia di Zeus-Tinia, evidente ripresa di un motivo pittorico; in E. S., ccxcvii, Ph. fanciullo è trasportato da Hermes-Turms alle ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] , e sulla statua della Biblioteca Vaticana compaiono l'Ariete e la Bilancia (sul petto), il Cancro ed il Capricorno (sulla coscia). Nel mosaico che ricopre i podi del Mitreo delle Sette Sfere a Ostia, le singole immagini sono allineate in due file ...
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Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] . Da alcuni particolari immaginiamo la violenza della scena: le potenti mani di Plutone che affondano nel fianco e nella coscia di Proserpina, la quale per difendersi cerca di allontanare con il braccio sinistro la testa del dio.
Anche nel David ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] osservare quanta attenzione Boccioni abbia posto nel descrivere la plastica del vasto laterale del quadricipite femorale della coscia flessa che mostra la depressione della fascia lata, nonché la diversa volumetria dei due glutei, secondo che ...
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TRONO di BOSTON
G. Becatti
Scultura proveniente dal mercato antiquario romano, acquistata da E. Percy Warren per il Museum of Fine Arts di Boston, dove venne esposta nel 1909.
Si diceva che fosse venuta [...] non essere stato rilavorato, in qualche sottile fessura rimasta anche nelle parti esterne rilavorate, come ad esempio quella sulla coscia del liricine, in qualche punto più sporgente e più vicino al piano originario di partenza.
Il T. non presenta ...
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Vedi APOLLONIA. - 1 dell'anno: 1958 - 1973
APOLLONIA. - 1° (v. vol. i, p. 480)
T. Ivanov
La città antica corrisponde all'attuale città bulgara Sozopol sulla costa occidentale di Ponto Eusino (Mar Nero). [...] di A. Anassandro, rappresentato in piedi, con himàtion, appoggiato con la mano sinistra ad un bastone alto, tenendo nella mano destra una coscia di pecora che porge al suo cane (oggi nel Museo Archeologico di Sofia). Si data alla fine del VI o al ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] Casa di Meleagro, riportata di tre quarti verso lo spettatore, con l'avambraccio destro e non con il sinistro appoggiato alla coscia, mentre la mano sinistra è riportata sul fianco in atteggiamento di riposo. La figura perde così con la posizione di ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...