SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] , 1659, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) o l’imprenditore della seta Simone Tassi (Porzia in atto di ferirsi una coscia, firmata, 1664, Bologna, Fondazione Cassa di risparmio). I contemporanei si accorsero della sua inventiva e dell’insolita ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] campagna di Toscana e all'assedio di Colle Val d'Elsa, il 3 ag. 1479, fu ferito da un colpo di spingarda alla coscia. Quando la conquista di Otranto (8 ag. 1480) da parte dei Turchi determinò la partenza di Alfonso dalla Toscana e l'abbandono delle ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] . Si avvicinò alla vettura e con un coltello da cuoco colpì di striscio Umberto I a un braccio e ferì leggermente alla coscia Cairoli, che cercò di fermarlo afferrandolo per i capelli. Un capitano dei corazzieri a cavallo, di scorta al re, vibrò una ...
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TOMBESI, Gurlino
Fabio Romanoni
TOMBESI (de Tombisiis, Tombesi dall’Ova), Gurlino. – Nacque in data imprecisata attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo, dato che già nel 1486 è documentato al [...] difesa del fortilizio di Stampace, poi perso da pisani, rimanendo ferito a una spalla da un colpo d’archibugio e alla coscia da un verrettone.
Lasciata Pisa, tornò al servizio di Venezia che, nel marzo del 1500, lo inviò (insieme a Gianpaolo Manfroni ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] del maestro, ringraziando il caso (la lontananza) che aveva persuaso il padre a mandarlo a scuola, piuttosto che a casa del Coscia "goffo al maggior segno e privo di ogni sorta di erudizione..., da Gio. Andrea di Paolo, che abitava al vico de ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] una pietra sulla quale è gettata la clamide; egli è nudo fuorché per un lembo di tale clamide che gli copre la coscia destra. Porta un cappello in testa e nella mano sinistra, appoggiata alla gamba, la lira, composta, questa, secondo l'antica usanza ...
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DELL'ABBACO (Dell'Abaco, De Abbaco), Giovanni, detto anche Giovanni di Bartolo
Maria Muccillo
Nacque tra il 1354 e il 1371 da Bartolo, probabilmente a Firenze.
Scarsissime sono le notizie intorno al [...] più molto floride, visto che, come egli stesso lamenta "sono stato infermo ogimai 9. anni cheio cadi e disoovolai loso della coscia, e ma nono potuto guarire, e in questo tempo ho logorato ogni mia sostanza... e isviata la schuola perche nollo potuta ...
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MASOERO, Prospero
Giuseppina Bock Berti
– Nacque a San Damiano d’Asti il 10 ag. 1906 da Secondo e Antonietta Dente. Dopo aver concluso gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di medicina veterinaria [...] animale, in La Ricerca scientifica, XXVI [1956], pp. 363-384; Caratteri ed elementi di stabilizzazione del «vitello della coscia» di razza piemontese, in Giornate nazionali veterinarie… 1961, Saluzzo 1962, pp. 15-59; Le componenti tecnico-economiche ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] muscolare mediante sostituzione di parte dei muscoli retti anteriori dell'addome con i due gracili o retti interni della coscia. Una particolare menzione merita poi la descrizione che il C. dette di un rilievo clinico patognomonico della frattura ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] sulla bontà della politica prudente che aveva adottato. Una caduta da cavallo durante una caccia gli determinò una ferita alla coscia destra; l'infezione portò ad un processo di setticemia; l'incidente avvenne. il 3 ottobre, e il 10 nov. 1391 ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...