Medicina
In fisiologia, sono definiti meccanismi di d. quei meccanismi messi in atto dall’organismo per contrastare tutto ciò che sia in grado di alterarne l’equilibrio (virus, batteri, sostanze eterogenee, [...] d. (o di automatismo spinale) È il riflesso di triplice retrazione dell’arto inferiore (flessione del piede sulla gamba, della gamba sulla coscia e di questa sul bacino): si osserva normalmente quando si stimola la pianta del piede, ma se la motilità ...
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Hunter, William
Medico, anatomista e chirurgo (Long Calderwood, Scozia, 1718 - Londra 1783), fratello di John. A Londra fu prof. di anatomia nella Society of navy surgeons e alla Accademia di belle arti, [...] della regina d’Inghilterra. Canale di H. (o canale degli adduttori): spazio allungato esistente nella parte inferiore della coscia, delimitato dal muscolo grande adduttore, dal fascio vasto mediale del quadricipite e da una lamina fibrosa che chiude ...
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ottusità
Il suono che si ausculta eseguendo la percussione in corrispondenza di organi o tessuti privi di aria. L’o. di zone che normalmente danno suono timpanico alla percussione ha grande importanza [...] di versamenti pleurici, di infiltrati polmonari, di ascessi, di cisti, ecc. Quando l’o. è molto intensa, si parla di suono di coscia, perché l’o. è simile a quella che si mette in evidenza con la percussione di una regione anatomica ricoperta da uno ...
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ossifluente, ascesso
Ascesso derivante dalla fusione di un focolaio osseo, per lo più tubercolare che, attraverso guaine aponeurotiche o interstizi muscolari, tende a migrare dalle regioni profonde, [...] , secondo la legge di gravità, per affiorare in determinate sedi superficiali di elezione. Così, un ascesso o. della colonna lombare, attraverso la guaina del muscolo psoas, discende e si estrinseca a livello della coscia, nel triangolo di Scarpa. ...
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Comune della prov. di Benevento (44,7 km2 con 4187 ab. nel 2008). Il centro è situato a 349 m s.l.m. sulla dorsale che separa la valle del Tammaro dal Calore.
È l’antica Batulo, preesistente alla colonizzazione [...] romana; appartenne in feudo ai Valdimonte (seconda metà 13° sec.) e poi, a varie altre famiglie; nel 1647 passò, con il titolo di ducato, ai Coscia. ...
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lombosacrale, plesso
Plesso nervoso formato da tutti i nervi lombari, sacrali e coccigei. Innerva la parte inferiore del tronco e gli arti inferiori. Viene suddiviso in quattro parti: Plesso lombare: [...] sensibilità propriocettiva dagli stessi gruppi muscolari e innervano la cute della natica, della regione inguino-genitale e antero-laterale della coscia. Plesso sacrale: è formato dai rami del IV e V nervo lombare e dai primi tre sacrali; i suoi rami ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE (v. vol. IV, p. 467)
B. Andreae
Nel gruppo si compie, davanti agli occhi dello spettatore, la tragedia di L. che si trova davanti all'altare con i due [...] ginocchio del figlio minore. Passando dietro al poplite di L. il serpente forma con il suo corpo un nodo, risale lungo la sua coscia e gli piega la gamba all'altezza del ginocchio, così da farlo ricadere sull'altare. Come in una presa di lotta, il ...
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suono
Vibrazione evocata dal medico, con diversi mezzi, nell’esame obiettivo del paziente: serve a indicare lo stato dell’organo sottostante, tramite la risposta acustica percepibile, evocata dai tessuti [...] normale; s. ottuso, quello evocato in presenza di versamento pleurico o di addensamento polmonare; s. ipersonoro, quello dell’enfisema e dello pneumotorace; s. di coscia, quello dei tessuti pieni, totalmente ottuso. S. cardiaco ➔ tono cardiaco. ...
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Pattinaggio
Franco Saibene
Fino all'avvento della moderna bicicletta, il pattinaggio su ghiaccio ha rappresentato la forma più veloce di locomozione umana, diffusa fra i popoli nordici da tempi remoti. [...] 15° (tronco parallelo al terreno) a 30° fa aumentare k´ del 20%, mentre un aumento dell'angolo, θ₂+θ₃, tra gamba e coscia da 90° a 120° fa aumentare k´ del 27%. Gli angoli articolari comunemente osservati su pattinatori di alto livello sono circa 15 ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] , fu educato dallo zio Filippo, sacerdote e professore di teologia, che si vantava discendente di Baldassarre Cossa o Coscia, l'antipapa Giovanni XXIII, e disegnava per il nipote la carriera ecclesiastica.
Le notizie biografiche sono poco consistenti ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...