ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] del S. Uffizio ed esaminatore dei vescovi. La sua candidatura alla segreteria di stato, avanzata per un momento da N. Coscia, uomo di fiducia di Benedetto XIII, fu invece rapidamente accantonata. Il 23 marzo 1729 l'A. fu creato patriarca di ...
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SALVACOSSA
Francesco Li Pira
– Casata campana, fiorita dalla fine del Duecento ai primi del Quattrocento, affermatasi durante la prima età angioina.
Preliminare al disegno di un profilo dei Salvacossa [...] sumptibus Petri Vander Aa, II. Decad. L. IX, cap. III, Lugduni Batavorum 1579, pp. 580, 590; S. Ammirato, Della famiglia Coscia, in Delle famiglie nobili napoletane, II, Firenze 1651 (rist. anast. Bologna 1973), pp. 85-97; A. Di Costanzo, Istoria del ...
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Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] diretta delle dimensioni somatiche di statura, peso, perimetro toracico, diametro del polso, perimetro del braccio e della coscia, spessore delle pliche cutanee, che sono le dimensioni più significative per seguire le fasi dell'accrescimento per ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] In semeiotica addominale, indicò un metodo per la diagnosi differenziale dei tumori ovarico e pancreatico, basato sulla percussione, a coscia dei soggetto addotta, dell'osso iliaco. Numerosi e di grande valore furono i contributi arrecati dal B. alla ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] posizioni difficili o facendo addirittura con essi giochi di equilibrio: kotỳlai e coppe sono sorrette in bilico su una coscia, su un ginocchio, su un braccio, mentre la figura compie complessi movimenti. In questo motivo si sbizzarrisce la fantasia ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] notte da un frate. A costui il D. affidò un messaggio pregandolo di riferire al suo vecchio amico carbonaro, Ludovico Coscia, che egli moriva tranquillo "per il bene comune e che lo sceglieva come vendicatore del sangue proprio e dei compagni".
All ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] , Princeton University, 1972), New York 1978; Id., The tomb of Tommaso Mocenico and the date of Donatello's "Zuccone" and the Coscia tomb, in Gazette des beaux-arts, LXXXIII (1974), 3, pp. 187-192; A. Sartori, Documenti per la storia dell'arte a ...
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Sottofamiglia di Bovidi (v.), che comprende forme pesanti e di grande statura, con gambe corte. Le corna sono cilindriche o compresse, curvate in fuori, con punta tondeggiante. Muso largo, interamente [...] circolare sono dirette in 1uori, in avanti e poi in alto. Il collo è fine, con giogaia poco sviluppata e cosce poco muscolose; gli arti sono sottili, le mammelle bene sviluppate. Anche in questa razza l'attitudine lattifera è spiccata in relazione ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] protrusione dei bulbi oculari, vene giugulari e superficiali distese, arti inferiori assottigliati), da variazioni nelle misure del perimetro della coscia e della gamba e, come si è detto, della capacità vitale.
Nel corso dei primi giorni di volo ...
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Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] ), preferiscono la carne dei Neri a quella dei Bianchi, la carne delle donne a quella degli uomini, la carne della coscia e dell'antibraccio a quella delle altre parti. Nelle isole Marchesi si dice che la vittima venisse strangolata, per non perdere ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...