NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] " e per dedurre l'uso di contingenti negri a servizio dei signori di Cnosso. Il frammento si riduce a una parte della coscia di colore nero con un bordo del costume a segmenti gialli e neri, mentre in un altro frammento sembra conservata la parte ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] muscoli della cassa toracica (escluso il diaframma che è innervato da C3-C5), i mielomeri L1-L2 innervano i flessori della coscia, i mielomeri S1-S2 innervano i flessori plantari della caviglia, e i mielomeri S3-S5 innervano i muscoli perineali e ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] , con le braccia aderenti al corpo e la gamba sinistra leggermente avanzata. Come si deduce dall’iscrizione incisa sulla coscia e dalla provenienza dalla necropoli, si tratta di un monumento funerario eretto sulla tomba di un medico. Il defunto ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] . Inviò a N. Corsini una relazione sul malgoverno nel Beneventano (agosto 1734), dopo la condanna del cardinale N. Coscia.
La nomina di C. Galiani a cappellano maggiore dell'imperatore (1731), cui competeva di sovrintendere agli studi universitari ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] , però, le simpatie di Benedetto XIII, quando prese le parti del cardinal Fabroni in lotta contro il cardinale N. Coscia, favorito del papa. Persa ogni speranza di promozione, prese allora a lamentare la corruzione dei tempi. Questa vena gli guadagnò ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] di Donatello e degli altri giovani artefici: il santo è assiso, la destra sollevata, con il Vangelo poggiato sulla coscia e retto dalla mano sinistra. Tutta l'immagine è improntata a una monumentalità nuova, ottenuta grazie a masse plastiche decise ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] a Bologna; in seguito si recò a Venezia dove rimase per un decennio, ove dipinse quadri da stanza di "figure fino a mezza coscia" (Oretti, in Pasini, 1967, p. 86) e aprì una scuola di pittura frequentata anche da G. Diamantini (Zuffa, p. 376).
Al ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] distinguere due forme di sciatica, l'artritica, dovuta a infiammazione delle vertebre lombari e caratterizzata dalla limitazione alla coscia della diffusione del dolore, e la "nervosa", dipendente da infiammazione o irritazione del nervo sciatico e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le caratteristiche che il genere romanzo aveva assunto nel corso del XII secolo vengono parzialmente riprese [...] maggiore al reale: nel Guillaume de Dole , ad esempio – detto anche Roman de la Rose poiché la protagonista Lienor ha sulla coscia una voglia a forma di rosa; il Guillaume è peraltro il primo romanzo a inserire nel suo tessuto dei testi lirici che ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] mammilloareolare. Nel riflesso dartoicoscrotale, stimolando la cute dello scroto o del perineo oppure la faccia interna della coscia, si determina la contrazione del muscolo dartos, che appare come un movimento vermicolare della superficie scrotale ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...